Nonni lettori all’appello al Don Gnocchi di Pessano con Bornago
Il progetto promosso dalla Fondazione per intrattenere i bambini in sala d’attesa attraverso una favola da ascoltare
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Promuovere la lettura come forma di socialità. Al centro i più piccoli, affinché sin da bambini venga trasmessa la cultura del libro.
In quest’ottica assume ancora più valore il gesto della biblioteca e dell’Amministrazione di Pessano con Bornago che hanno avviato un progetto di collaborazione con la Fondazione Don Gnocchi.
Il progetto di lettura
Su proposta del direttore della struttura, Francesco Lastilla, il momento precedente alle visite, in sala d’attesa, avrà uno spirito del tutto differente. L’obiettivo è di avviare una ricerca di "nonni lettori", che possano intrattenere i bambini attraverso un libro o una favola. Per questo mercoledì presso la sede dell’associazione Pensionati c’è stato il primo incontro informativo per reclutare i cittadini interessati. Sono stati dodici quelli che hanno già aderito.
L’idea è nata a Natale, in occasione di una lettura per bambini all’interno del Centro. Lo scopo ora è duplice: organizzare altre letture durante l’anno e arricchire e variare la disponibilità di libri. Lo scorso giovedì è stata anche consegnata alla Fondazione una cesta piena di libri per bambini. I volumi vanno a implementare l’offerta sugli scaffali della sala d’attesa e accettazione del centro di Santa Maria al Castello. Su ogni libro è stato apposto un adesivo che recita: "Un libro è un sogno che tieni tra le mani. Buona lettura!".
"Avevamo già alcuni libri, donati dalla biblioteca di Gorgonzola - ha detto il responsabile della Fondazione Francesco Lastilla - Ora il progetto si amplia e cresce ancora grazie alla sensibilità e alla disponibilità dell’Amministrazione e della biblioteca. Vorremmo avere libri sempre nuovi, adeguati all’età e che possano aiutare a rendere l’attesa piacevole e a fornire un’alternativa a tablet e cellulari".
Pessano è "Città che legge"
Un’iniziativa che si inserisce a pieno titolo tra quelle promosse dal Comune, dal momento che Pessano ha ricevuto dal Centro per il libro e la lettura, Cepell, d’intesa con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, la nomina di "Città che legge".
L’Amministrazione, fin dal suo primo mandato, ha messo al centro i nonni e sottolineato in ogni occasione come questi siano una risorsa insostituibile - ha commentato l’assessore alla Cultura Maria Tomaselli - Crediamo fortemente nel valore dei nonni e nella sinergia che nascerà tra nonni e bambini attraverso il progetto di lettura che sta nascendo. Ringrazio la Fondazione, il direttore Lastilla e tutti i suoi collaboratori per l’opportunità che ci è stata data.