Non ci sono soldi nemmeno per le scuole: pochissimi i finanziamenti a Melzo
I costi elevati dei rincari hanno comportato dei tagli importanti anche nell'istruzione
Non ci sono soldi proprio per nessuno, nemmeno per le scuole: tagliati i fondi per l’offerta formativa a Melzo, quelli stanziati sono quasi il 50% in meno rispetto a quanto richiesto.
Non ci sono soldi nemmeno per le scuole
E’ stata una Commissione ai Servizi sociali al vetriolo quella che si è svolta mercoledì sera scorso in sala consiliare, con una platea di genitori e insegnanti che ha riempito l’aula. L’obiettivo? Capire il perché degli stanziamenti così bassi e dell’aumento del costo della mensa. E perché, anche, non si è potuto fare altrimenti con il Piof, il Piano integrato dell’offerta formativa, che è stato appunto oggetto della seduta.
L’assessore alle Attività Educative Sara Cannizzo, dispiaciuta, è stata molto chiara: il bilancio di quest’anno è scarno e di soldi non ce ne sono e i contributi sono meno della metà di quelli richiesti.
La scuola sta a cuore a tutti, nessuno è contento del Piof che stiamo presentando, figlio di un bilancio difficile, così difficile da essere arrivati in ritardo. I costi energetici, gli aumenti in generale, i tagli ricevuti e quelli che abbiamo dovuto effettuare ci hanno portati qui. L’unico settore dove non abbiamo potuto diminuire nulla è stato quello del Welfare, che comprende persone e famiglie che estremamente bisognose. Abbiamo comunque continuato a garantire i servizi essenziali.
Una comunicazione che, ovviamente, dalle opposizioni non è stata presa bene.