Niente mercato per chi non paga: a Melzo "cacciati" gli ambulanti non in regola con le tasse
Su 130 banchi, 26 non sono in regola con i pagamenti. Il sindaco Fusè: "Questione di rispetto per chi paga"
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Una questione di equità, di correttezza, ma soprattutto di rispetto nei confronti di chi si attiene alle norme, rispetta le leggi e non fa il furbetto. L’Amministrazione di Melzo ha deciso di varare la politica del pugno duro contro gli ambulanti del mercato che non sono in regola con il pagamento del canone per l’affitto del posteggio.
Stop ai "portoghesi" del mercato
Già la scorsa settimana gli agenti della Polizia Locale, guidati dal comandante Ugo Folchini, si sono presentati il martedì e il sabato tra i banchi dei due mercati rionali cittadini. Sin da mattina presto hanno verificato i documenti degli ambulanti che arrivavano in città con i loro furgoni e, quelli che non erano in regola con il pagamento delle tasse comunali, sono stati rispediti indietro. Su precisa indicazione dell’Amministrazione, che ha chiesto ai «ghisa» melzesi di tenere il pugno duro con i "portoghesi".
Una scelta figlia anche delle verifiche effettuate dagli uffici che hanno constatato come su 130 commercianti attivi nei mercati del martedì e del sabato, ben 26 presentavano situazioni di morosità. Un ammanco complessivo per l’erario melzese di circa 14mila euro.
Una questione di rispetto per chi è in regola
La nostra Amministrazione e io in particolare siamo molto sensibili alla situazione dei nostri ambulanti, una categoria che rispetto e ammiro per il lavoro che svolgono, pesante e faticoso. So bene i sacrifici che fanno nel caricare i loro furgoni la mattina presto e percorrere migliaia di chilometri l’anno per vendere la loro merce. Proprio per questo motivo ritengo che sia fondamentale riconoscere e difendere coloro che svolgono l’attività nel rispetto delle norme e pagando il dovuto al Comune.
ha commentato il sindaco Antonio Fusè. Il Municipio ha cercato di venire incontro alle esigenze degli ambulanti, non solo per quanto riguarda l’aspetto economico. Negli scorsi anni è stato rifatto lo schema dei posteggi, per ottimizzare la disposizione dei banchi e "tappare" i vuoti che si erano formati a seguito del mancato rinnovo degli affitti. Modifiche che avevano sollevato qualche protesta, ma la situazione era rientrata dopo i faccia a faccia con parte politica e tecnica del Comune. Per coloro che hanno palesato difficoltà nel pagamento del canone, l’ente ha previsto dilazioni e piani di rientro rateizzati, cercando di venire incontro alle esigenze dei singoli.
E’ inaccettabile che ci sia qualcuno che, dopo il pagamento delle prime quote, smetta di pagare Noi ci teniamo al nostro mercato e siamo orgogliosi che sia attrattivo per chi abita in città, ma anche per chi viene dai Comuni limitrofi. Per questo motivo e per difendere le persone perbene che sono in regola intensificheremo i controlli volti a salvaguardare il rispetto della concorrenza leale
ha concluso Fusè. Da questo punto di vista, è stata "dichiarata guerra" anche agli ambulanti che espongono la propria merce in maniera abusiva. La Polizia Locale ha già effettuato diversi interventi che hanno portato al sequestro e alla distruzione della merce in vendita.