Niente chiosco al Parco dei Germani di Cernusco? C'è un Piano B
L'Amministrazione sta cercando un operatore per riaprire il servizio. Ma occorre prima investire almeno ventimila euro per ripristinare il locale
Il chiosco al Parco dei Germani di Cernusco sul Naviglio è chiuso da fine febbraio, ossia da quando il gestore ha riconsegnato le chiavi con nove mesi di anticipo rispetto alla scadenza contrattuale. E se il Comune non riuscirà a trovare un nuovo gestore entro l'estate, sarà adottata una misura spiccia: un truckfood.
La chiusura del chiosco
A spiegare la situazione è stato martedì durante il Consiglio comunale l'assessore all'Ecologia Daniele Restelli.
Il contratto, della durata di diciotto anni sarebbe scaduto ad aprile 2023. In data 12 aprile 2021 era stata richiesta una proroga di 24 mesi. Era stata concessa di sette, ossia fino a novembre. Il 27 febbraio però, senza preavviso, il gestore ha riconsegnato le chiavi.
Le condizioni in cui ha lasciato il locale sono abbastanza critiche. Tuttavia non erano previste penali nella vecchia convenzione. Ci eravamo informati anche in merito alle mancate aperture dell’Astrobar (il locale che si trova sotto l’osservatorio astronomico, ndr) che era legato dallo stesso contratto. Non potevamo nemmeno farcene restituire la gestione.
Per ripristinare le condizioni del locale occorre investire 20mila euro.
Il truckfood
Di qui la decisione di avviare un'indagine per verificare la possibilità di trovare un gestore per la prossima estate e quella dell'anno prossimo. In caso contrario sarà sistemato un truckfood.
Una soluzione che però non è piaciuta a Giordano Marchetti della lista di minoranza Vivere Cernusco, che ha accusato l'Amministrazione di inefficienza e incapacità organizzativa.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 6 maggio 2023.