Nei primi sei mesi del 2025, 84 donne si sono rivolte al Centro Antiviolenza Viola: un dato in linea con quelli registrati nel 2024, che conferma il ruolo fondamentale del Centro nel supporto alle donne vittime di violenza.
Il Cav Viola, un riferimento per le donne
Le donne che si sono rivolte al centro provengono dai Comuni del territorio (Area omogenea dell’Adda Martesana). In alcuni casi (9), la scelta ricade su sedi lontane dal proprio Comune di residenza, per garantirsi maggiore privacy o per esigenze legate agli spostamenti quotidiani. Un dato che conferma la fiducia crescente della comunità verso questo servizio, i cui punti di accesso (progettati per garantire a ogni Comune pari opportunità di fruizione, valorizzando la prossimità e favorendo l’incontro) sono presenti a Melzo, Cernusco sul Naviglio, Pioltello, Cassano d’Adda e Trezzano Rosa.
Un aspetto particolarmente significativo emerso nei primi mesi dell’anno è il consolidamento del lavoro di rete con i servizi sociali e le Forze dell’ordine: 35 donne sono arrivate al Centro su invio o indicazione di questi servizi.
Questo coordinamento offre alle donne un supporto più strutturato e personalizzato, capace di costruire percorsi efficaci di uscita dalla violenza
ha sottolineato Carmen Maturo, coordinatrice del Centro Antiviolenza Viola.
Altrettanto importanti sono gli accessi spontanei, pari a 58 nel primo semestre. Il Cav rimane un servizio libero e gratuito, senza alcun obbligo di denuncia, dove il percorso si costruisce rispettando i tempi e le scelte della donna. L’accesso può avvenire chiamando il numero della Rete Viola (+39 393 166 7083) per prendere appuntamento durante gli orari di apertura, oppure attraverso il servizio di reperibilità telefonica (+39 329 587 0862), attivo dalle 18 alle 9 nei giorni feriali e per tutto il weekend. Numerose sono proprio le chiamate giunte durante l’orario di reperibilità.
I dati confermano che la violenza di genere attraversa tutte le fasce d’età: cresce leggermente il numero di donne tra i 50-59 anni che si rivolgono al centro (17), così come quello delle giovani tra i 20-29 anni (22).
Quando si presentano donne over 70 viene attivato un lavoro congiunto con i servizi territoriali per individuare le soluzioni più appropriate alle loro specifiche esigenze – ha spiegato la coordinatrice – Sono situazioni particolari in cui è importante lavorare in squadra.
Cos’è la Rete Viola
La Rete Antiviolenza Viola, fondata nel 2018 e che oggi coinvolge 28 Comuni dell’Adda Martesana, non si limita all’accoglienza, ma opera attivamente per la prevenzione e il cambiamento culturale. Tra le iniziative: percorsi formativi aziendali, laboratori nelle scuole, raccolte di materiali per donne nelle strutture di accoglienza e momenti pubblici di sensibilizzazione.
E, naturalmente, la camminata di sensibilizzazione #nonchiuderegliocchi di domenica 26 ottobre, giunta alla sesta edizione. Un’occasione per tutta la comunità di camminare insieme a Pioltello, Gorgonzola, Trezzano e Truccazzano contro la violenza di genere e dimostrare la propria vicinanza alle donne che vivono queste difficoltà.
La Camminata Viola
Domenica 26 ottobre si terrà la sesta edizione della camminata non competitiva #nonchiuderegliocchi organizzata dalla Rete Antiviolenza Adda Martesana Viola per promuovere una cultura di responsabilità diffusa nel contrastare la violenza di genere. La camminata si terrà contemporaneamente nei territori di quattro Comuni dell’Adda Martesana, che quest’anno sono Gorgonzola, Pioltello, Trezzano Rosa e Truccazzano, seguendo quattro diversi percorsi della lunghezza di circa 5 km, con ritrovo alle 9.30.
L’evento vuole avvicinare la cittadinanza alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (che si celebra il 25 novembre) attraverso un gesto concreto e di comunità. Perché, come hanno spiegato gli organizzatori, “ogni giorno è prezioso per mettersi in cammino, insieme, verso, quest’importantissimo obiettivo”. Per l’occasione, infatti, verranno coinvolte Amministrazioni, associazioni, scuole e imprese dei 28 Comuni in cui opera Rete Viola.
E, anche quest’anno, la Gazzetta della Martesana e la Gazzetta dell’Adda fanno la loro parte. Siamo media partner dell’evento e cominciamo questa settimana il nostro «Mese Viola» che ci accompagnerà verso #nonchiuderegliocchi, con l’evento che avrà ampio risalto sulle nostre pagine e sul sito primalamartesana.it.
Una camminata per raccogliere fondi
La camminata non competitiva #nonchiuderegliocchi si terrà domenica 26 ottobre con ritrovo alle 9.30 e partenza alle 10. Quest’anno i Comuni che ospitano la manifestazione sono Gorgonzola (partenza da via Toscana 7), Pioltello (partenza da piazza dei Popoli), Trezzano Rosa (partenza da Oasi Naturalistica) e Truccazzano (partenza da piazza Roma e arrivo ad Albignano).
Il costo di iscrizione è di 5 euro (gratuita per gli under 18). Ci si può iscrivere al SEGUENTE LINK ma anche prima della partenza: basta recarsi al banchetto d’accoglienza del Comune di partenza scelto dove si ritira anche il kit di partecipazione (anche per chi si è iscritto online).