Ordinanza

Nei parchi vietato fumare, scatta il pugno di ferro

A Cassano d'Adda non si potranno usare neanche le sigarette elettroniche.

Nei parchi vietato fumare, scatta il pugno di ferro
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Giro di vite del sindaco di Cassano d'Adda: nei parchi non si fuma. La lotta al tabagismo entra anche nelle aree all'aperto.

Nei parchi di Cassano d'Adda niente sigarette (neanche elettroniche)

L'ordinanza firmata dal sindaco di Cassano d'Adda Fabio Colombo sarà valida per tutta l'estate. Un modo per preservare le aree verdi e salvaguardare i più piccoli, evitando che abbiano cattivi esempi. Anche chi invece delle sigarette con tabacco e nicotina sceglie quelle elettroniche rischia una multa se le usa.

Vietato anche l’utilizzo di contenitori di vetro: i bambini potrebbero ferirsi con le bottiglie rotte abbandonate. Ultimamente, soprattutto sui social, sono comparse lamentele di alcuni residenti che hanno trovato pezzi di vetro nelle aree gioco dei piccoli. La sera e di notte, infatti, in più occasioni è stata segnalata la presenza di gruppi di ragazzi che bivaccano e bevono lasciando poi l’immondizia sul posto. Da qui la decisione dell’Amministrazione di usare il pugno di ferro. Un provvedimento che promette di far discutere.

Il sindaco: "Vogliamo promuovere comportamenti responsabili"

"Nelle aree attrezzate con giochi per piccoli più volte sono state rinvenute bottiglie abbandonate e rotte con possibili gravi pericoli per la loro incolumità - ha spiegato il primo cittadino - Nell’ottica del perseguimento di una città sostenibile a misura d’uomo, vogliamo promuovere comportamenti responsabili e consapevoli. Nel solco tracciato dalla normativa vigente volta a un crescente impegno contro il fumo passivo è compresa ogni iniziativa utile per scoraggiare il più possibile il tabagismo. Crediamo sia giusto cercare di garantire un ambiente più sano possibile".

C’è anche un altro problema affrontato dall’ordinanza: nelle aree fluviali e boschive a Ovest del Traversino e a Est di via Cantarana vengono accesi fuochi liberi e, soprattutto durante le giornate festive, diverse persone si fermano in pianta stabile. Quindi sarà vietato stazionare lì. Chi non rispetterà l’ordinanza rischia una multa fino a 206 euro.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 11 giugno 2022.

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