La sera dopo l’accensione dell’Albero degli specchi qualcuno ha tranciato un filare di luminarie, così la Pro loco di Inzago ha investito sulla sicurezza.
Natale “sorvegliato” con la vigilanza privata
Questo Natale sarà un sorvegliato speciale. Venerdì 29 novembre 2025, il giorno seguente l’accensione dell’albero in piazza Maggiore che ha dato il via alle iniziative natalizie, è stato tranciato da qualcuno un filare delle luminarie.
Fortunatamente non c’erano molti danni e i volontari della Pro loco hanno subito sistemato tutto, ma per stare tranquilli pochi giorni dopo è comparso un annuncio sui social:
Dal 6 dicembre avremo anche la vigilanza privata perché il programma prevede un crescendo di emozioni e vogliamo garantire a tutti di vivere serenamente al meglio ogni attimo.
Il servizio sarà operativo nelle ore serali e notturne fino alla Befana. E’ il primo anno che viene attivato, anche se non è del tutto una novità:
Avevamo già chiesto la presenza in occasione di grandi eventi come Inzago revival. Abbiamo preso questa decisione per tutelare i beni e le strutture della Pro loco e dare maggiore tranquillità alle persone. Un investimento sulla sicurezza che rifaremo quando sarà necessario, ad esempio nel caso di attrezzature posizionate sul suolo pubblico che possono essere danneggiate
ha spiegato il presidente dell’associazione Mario Barzaghi.
In effetti il calendario di “Inzago sotto l’albero” è ricco e pieno di eventi. Il sodalizio ha puntato molto sul sostegno alle realtà sociali del territorio. Babbo Natale, a bordo di un trattore il 23 e il 24 dicembre, consegnerà i doni che verranno portati nella sede di via Piola presso il centro De Andrè (sabato 20, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, domenica 21 dalle 10 alle 12 e lunedì 22 dalle 17 alle 19) a fronte di un contributo minimo di cinque euro che sarà interamente devoluto a favore di Misericordia Inzago. Non solo: i regali saranno recapitati anche a Casa Silene e ai bimbi di famiglie in difficoltà economiche che hanno appeso i loro desideri all’Albero dei doni sotto al portico comunale (iniziativa svolta con la Consulta del volontariato). E ancora: il 6 gennaio andrà in scena una novità, “La Befana vien di corsa” a cura di Pro loco e Fadanà. Al posto dell’arrivo delle moto, questa volta tutti potranno correre o camminare fino al centro di via Boccaccio della Fondazione Lism Simona Sorge, a cui saranno devolute le offerte dei partecipanti. Anche la Fondazione Marchesi avrà il suo momento con lo scambio di auguri e la consegna dei doni in programma per venerdì 19. Insomma, un vero Natale solidale che include tutti, anche anziani e fragili.
Tutto merito del buon cuore degli inzaghesi che stanno dando il massimo affinché gli eventi natalizi portino il sorriso sui volti di tutti.
L’albero degli specchi è nato da un’idea del socio Silvio Marini. Un’inedita creazione interamente realizzata dai volontari, che hanno impiegato quasi due mesi di lavoro per realizzare la scritta “Inzago” e ritagliare le parti da appendere dalle lastre di poliuretano. Il senso è quello che vogliamo trasmettere con le nostre iniziative, cioè il significato del volontariato e del bene per la comunità. Ogni luce riflette un sogno e ogni riflesso racconta una storia
ha proseguito Barzaghi.
Oltre alle novità, tra cui spettacoli di musica e magia, concerto gospel e uno show artistico che utilizza il fuoco combinando giocoleria, danza, acrobazie e manipolazione di fiamme, rimangono anche gli appuntamenti fissi come i mercatini di Natale e i giri in carrozza.
Finora abbiamo avuto il doppio dei partecipanti rispetto all’anno scorso. Abbiamo chiesto ai commercianti di mettere in vetrina qualcosa di rosso o natalizio e ottenuto una buona risposta. Siamo lieti della collaborazione di tante realtà e associazioni. Un grande ringraziamento a tutti coloro che ci sostengono e in particolare ai soci per lo straordinario lavoro di squadra in cui si sono impegnati, sempre con l’obiettivo di rendere Inzago più bella e portare gioia a tutti
ha concluso il presidente.