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Ogni volta che a Cernusco c'è una nuova iniziativa, immancabilmente viene criticata dai soliti cittadini pronti ad attaccare sempre e comunque qualsiasi iniziativa un po' innovativa! La musica è vita, è allegria e sa regalare momenti di serenità in giornate spesso ricche di problemi e stress quindi non vedo il motivo per cui nel periodo di Natale non debba accompagnarci per le vie del centro. Poi non lamentiamoci se si dice che il paese sta morendo!!
A Cernusco si lamentano e basta. Vogliono un paese morto. Non amano nessuna iniziativa. Se la vogliono entro le 19 tutto deve tacere. Una cittadina di morti viventi. Però alcune attività di mini market, possono restare aperte fino alle 23 vendendo alcolici ai minorenni
Io penso che la Gente non è mai contenta, per il semplice motivo che se in paese fanno qualcosa hanno da dire e criticare, se non fanno niente e perché non hanno fatto niente, bisogna capire cosa vogliamo e dove vogliamo andare. Era abbastanza rivolgersi a chi di competenza e credo che tutto si risolveva. E sono anche convinto che la stessa gente che adesso si lamenta per questo è anche la gente che si lamenta dicendo che a Cernusco non fanno mai niente. Devo dire che già c'è poco poi ci lamentiamo x tutto e piano piano non faranno più nulla. Il mio parere Spassionato è che quando c'è qualcosa sappiamola Apprezzare e godercela e viverla in tutta Serenità. Vi Auguro di tutto ❤️ BUONE FESTE NATALIZIE A TUTTI VOI.
Abito in ZtL tra comune e p.za Matteotti. Tanto ho apprezzato, a suo tempo, la scelta del cambio dell’illuminazione, optando per una scelta meno invasiva, tanto non approvo la filodiffusione che impone cosa sentire a tutto il pubblico, reside te e di passaggio
Che ha perfettamente ragione la ex Assessore. Non c'è nulla da aggiungere sull'ovvio disturbo di brani musicali inadatti alle feste natalizie, alla sensibilità di chi si trova un diffusore di musica sulla facciata della sua abitazione, senza che nessuno abbia chiesti il suo parere, e sul volume dei diffusori. Non è l'iniziativa da condannare, ma come è stata realizzata. Giorgio Di Mola