Un albero di Natale per il Papa, che sa di speranza e tradizione, alla cui realizzazione ha preso parte anche una pessanese.
L’albero in piazza San Pietro
In occasione del Giubileo 2025, è stato realizzato dalle abili mani di un gruppo di merlettaie un albero di Natale interamente a merletti, ribattezzato Albero della speranza, presentato a Papa Leone XIV in persona, in occasione dell’udienza generale di mercoledì. Anche la pessanese Agnese Molinelli, già distintasi in diverse occasioni per l’abilità nell’arte del merletto, ha dato il proprio contributo all’opera sbarcata a piazza San Pietro, a Roma.
E’ stato davvero emozionante. Quando a giugno sono stata coinvolta dall’associazione Il Merletto di Isernia non sapevo ancora quale fosse lo scopo dell’opera, ma ho accettato di farne parte. L’ho scoperto a ottobre e sono grata di aver potuto vivere un’esperienza così intensa.
ha raccontato.
Il quadretto della pessanese
L’albero, simbolo di unione e solidarietà, sarà itinerante e il quadretto realizzato da Agnese rappresenta al meglio lo spirito con cui è stato costruito, recando un piccolo abete circondato da quattro mani, simbolo di fratellanza.
«Eravamo tantissimi e abbiamo raccolto la benedizione del Papa – ha proseguito – Ho anche voluto omaggiarlo con un regalo, un quadretto confezionato apposta».
Sotto Natale Agnese e le compagne non avrebbero potuto ricevere dono migliore. Le merlettaie venivano da ovunque: Italia, Spagna, Portogallo, Svizzera.
L’associazione di Isernia ha fatto un grande lavoro – ha detto Molinelli – Tiene viva l’arte del merletto anche per le vie della città, dove da giugno a settembre le merlettaie si danno da fare per mostrarne ai turisti la lavorazione».
Di certo per la pessanese questo è stato uno dei traguardi più emozionanti del 2025, anno che l’ha anche vista trionfare in tre differenti concorsi di merletto, dove si è classificata nei primi tre posti, rispettivamente a Venezia, Roma e Bolsena. Nonostante questo, Agnese non è intenzionata a fermarsi, e già molti progetti stanno prendendo forma in vista del 2026.
GUARDA LA GALLERY (3 foto)