Divieto

Movida senza regole, a Melzo giro di vite con l'ordinanza anti alcol

E’ di mercoledì mattina, 19 luglio 2023, l’ordinanza che porta la firma del sindaco Antonio Fusè, un atto significativo per contrastare il consumo di alcol in alcune vie e nelle piazze della città

Movida senza regole, a Melzo giro di vite con l'ordinanza anti alcol
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Si ritorna al "proibizionismo", ma solo da oggi, venerdì 21 luglio 2023, fino al 17 settembre: a Melzo scatta l'ordinanza anti alcol.

Movida senza regole, a Melzo giro di vite con l'ordinanza anti alcol

E’ di mercoledì mattina, 19 luglio 2023, l’ordinanza che porta la firma del sindaco Antonio Fusè, un atto significativo per contrastare il consumo di alcol in alcune vie e nelle piazze della città, dalle 22 della sera fino alle 6 del mattino, non solo nel weekend, ma tutti i giorni della settimana.

Secondo quanto stabilito, si potranno consumare cocktail e alcolici solo ed esclusivamente all’interno dei locali, nelle aree predefinite oppure nelle manifestazioni autorizzate.

Non importa il tipo di gradazione o il materiale del contenitore, è vietato bere per strada: pena una sanzione che può variare dai 50 ai 500 euro che verrà comminata dagli agenti della Polizia Locale in pattugliamento.
Per le attività e gli esercizi commerciali si tratta sicuramente di una forte limitazione, ma questo potrebbe essere solo il primo passo dell’Amministrazione comunale se la situazione dell’ordine pubblico non migliorerà.

Costretti dalla pioggia di lamentele

Secondo i residenti del centro e di alcune vie limitrofe, si è arrivati al limite della sopportazione. Con l’arrivo della bella stagione tanti giovani si riversano in strada, ma devono esserci delle regole che al momento non vengono rispettate.

Negli uffici comunali, in particolar modo quelli della Polizia Locale, sono piovute a decine le lamentele, e sono stati presentati anche diversi esposti da parte dei residenti che, stanchi, hanno alzato la voce, ma solo per difendersi. Non si tratta solo di qualche bottiglia vuota e rifiuti abbandonati, ma schiamazzi fino all’alba che non permettono di dormire.

Un bel problema per chi si sveglia presto e deve andare a lavorare. Ma anche troppe e continue dimostrazioni di inciviltà dovute allo stato alterato: persone che urinano e vomitano negli spazi pubblici, costringendo più interventi straordinari da parte degli operatori ecologici, e sono state anche denunciate situazioni di pericolo. Insomma, Fusè è stato chiamato a prendere in mano la situazione, prima che degeneri ancora di più.

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