In piazza

Miglioramento del testo di legge sul fine vita, raccolta firme a Cassano d'Adda

L’associazione Luca Coscioni nelle piazze italiane da oggi, 8 aprile 2022, e fino al 10, per chiedere miglioramenti all’attuale testo.

Miglioramento del testo di legge sul fine vita, raccolta firme a Cassano d'Adda
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Fine vita, mobilitazione nazionale in oltre duecento piazze tra cui quella di Cassano d'Adda.

Cassano d'Adda, raccolta firme per migliorare il testo di legge sul fine vita

L’Associazione Luca Coscioni nelle piazze italiane dall’8 al 10 aprile 2022 per chiedere miglioramenti all’attuale testo, che se approvato al Senato, potrebbe costringere molti italiani al ricorso ai tribunali per vedere riconosciuto il proprio diritto al suicidio assistito.

QUI la mappa delle piazze

L'obiettivo è coinvolgere i cittadini nell’appello al Parlamento: calendarizzare immediatamente la discussione sul testo di legge sul suicidio assistito e migliorare l’attuale versione, eliminando ogni discriminazione tra malati.
Ai tavoli (è in corso la raccolta a Cassano d'Adda, in piazza Garibaldi all'angolo con via Manzoni che durerà sino alle 13) si raccoglieranno le firme sulle proposte di modifica al testo di legge elaborate dall’associazione Luca Coscioni, che riguardano in particolare:

● l’eliminazione della presenza contestuale di sofferenze fisiche e psicologiche, che discriminerebbe i malati con “solo” sofferenze fisiche o “solo” psicologiche come previsto dalla sentenza 242 della Corte costituzionale, sempre comunque afferenti ad una condizione di malattia irreversibile diagnosticata

● l’eliminazione del requisito di dipendenza da trattamenti di sostegno vitale per poter accedere al suicidio assistito, che di fatto escluderebbe per esempio pazienti oncologici o affetti da malattie neurodegenerative

● l’estensione della possibilità di accedere al suicidio assistito anche alle persone malate che non sono in grado, a causa della propria patologia, di autosomministrarsi il farmaco letale

“Bisogna calendarizzare subito la legge al Senato, altrimenti, con la bocciatura del referendum, la legislatura rischia di concludersi nel totale immobilismo dei partiti e del Parlamento su questa vera e propria urgenza sociale - hanno
dichiarato Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente segretario nazionale e tesoriere dell’associazione Luca Coscioni - La versione attuale del testo approvato alla Camera dei Deputati non è sufficiente per conquistare una legge che non discrimini tra le persone malate e che rispetti ciò che chiedevamo con il milione e duecentomila firme raccolte la scorsa estate con il referendum Eutanasia legale. Per proporre miglioramenti è fondamentale che il Senato riprenda la discussione il prima possibile affinché si riesca ad arrivare a un’approvazione definitiva della legge prima della fine della legislatura".

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