Mezzo milione di euro per ristrutturare il Centro disabili di Brugherio (anche dopo i sopralluoghi di Ats)
Si sblocca l'iter per la riqualificazione della struttura di via Oberdan che ospita Cdd e Cse
Che fosse necessario (e non più rinviabile) l’intervento di riqualificazione lo aveva evidenziato anche l’Ats, a seguito di alcuni sopralluoghi all’interno della struttura eseguiti negli anni passati.
Ora è finalmente giunto il momento dell’imminente avvio del cantiere.
Centro disabili, approvato il progetto di riqualificazione
La Giunta di Brugherio guidata dal sindaco Roberto Assi ha infatti approvato il progetto esecutivo per i lavori di ristrutturazione del Centro disabili di via Oberdan. L’Amministrazione, che è partita dallo studio di fattibilità che era stato commissionato da Villa Fiorita nel 2022, ha a disposizione circa 450mila euro. Nei giorni scorsi è stata anche lanciata la procedura di selezione pubblica per individuare la società che si occuperà dell’intervento.
Cosa verrà eseguito
L’edificio, circondato da un ampio giardino, si sviluppa su due piani: quello interrato, che ospita magazzino e autorimessa, e quello a livello stradale, dove si trovano il Cdd e il Cse, il Centro socio educativo.
All’interno, come nelle aree esterne, sono visibili gli effetti del tempo passato. E si metterà mano a diversi aspetti della struttura, per lasciarsi alle spalle il cattivo stato dei materiali e andare così a rendere pienamente e totalmente funzionale e vivibile il Centro disabili per i suoi utenti.
Si partirà dal rifacimento dei pavimenti in linoleum, passando poi ai servizi igienici, ai marciapiedi esterni (che presentano diversi avvallamenti), alla pulizia dei canali di gronda, alle tinteggiature, a nuove schermature solari, all’impianto di riscaldamento, all’illuminazione, al cancello carrabile, al giardino (che andrà fresato e ripiantumato) e pure al citofono. A questo lungo elenco di lavori si aggiunge, infine, ma non per importanza, l’installazione nella centrale termica di un dosatore per il trattamento antilegionella dell’acqua.
I sopralluoghi di Ats
Su quest’ultimo aspetto, infatti, si erano accesi proprio i riflettori dell’Ats, che in occasione di un accesso eseguito in via Oberdan avevano riscontrato la mancanza del documento di valutazione del rischio per la legionella.
Si tratta di un cantiere esteso e complesso. Quindi il Comune sta già lavorando a un cronoprogramma che preveda la presenza degli operai con il Centro diurno in funzione.