Lenti passi in avanti

Metrotranvia Cologno-Vimercate: la prima corsa solo a fine 2031

I sindaci dei cinque Comuni interessati dalla tratta (Brugherio, Carugate, Agrate, Concorezzo e Vimercate) hanno ricevuto da Metropolitane milanesi la tanto attesa relazione con la relativa analisi di approfondimento sul tracciato e sulle criticità.

Metrotranvia Cologno-Vimercate: la prima corsa solo a fine 2031
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Dopo il "deragliamento" dovuto all’esclusione dai fondi del Pnrr il progetto per la realizzazione della metrotranvia Cologno-Vimercate torna sui binari. In attesa di un nuovo confronto che si terrà a settembre, i sindaci dei cinque Comuni interessati dalla tratta (Brugherio, Carugate, Agrate, Concorezzo e Vimercate) hanno ricevuto da Metropolitane milanesi la tanto attesa relazione con la relativa analisi di approfondimento sul tracciato e sulle criticità.

La prima corsa, che interesserà anche Brugherio e Carugate, solo a fine 2031

Un documento di 88 pagine che dice già molto di quello che sarà il progetto, a cominciare dalla data in cui il primo convoglio coprirà la tratta. I tecnici hanno fissato il termine dei lavori per la fine del 2031. Un arco temporale quindi di poco inferiore ai dieci anni.
Come riporta Prima Monza, l’analisi si apre con la spiegazione del perché, archiviata l’ipotesi troppo costosa del prolungamento della Linea 2 della metropolitana milanese, si sia optato per la metrotranvia (tecnicamente Lrt): «Un sistema più leggero - si legge - capace di coniugare elevate prestazioni ad una certa flessibilità planoaltimetrica, in modo da consentirne l’inserimento nel complicato territorio del vimercatese senza dover ricorrere a lunghi tratti in galleria».
Il tracciato avrà una lunghezza complessiva di 12,4 chilometri con 10 fermate (e l’opzione di una 11esima) lungo banchine di 50 metri l’una, con capolinea in piazza Marconi, a Vimercate, dove già ora insiste la grande area di sosta dei bus. I convogli viaggeranno ad una velocità compresa tra i 40 e i 70 chilometri orari a seconda dei tratti.
Particolarmente interessante la parte dello studio dedicata a risolvere i punti più critici nei cinque Comuni interessati dalla tratta.

Agrate

La metrotranvia entrerà in territorio di Agrate da Carugate, costeggiando il canale Villoresi e poi immettendosi su un nuovo viadotto necessario per scavalcare lo svincolo A4-A51 e raggiungere, a raso, il Centro Colleoni, dove verrà realizzata una delle 10 fermate, che fungerà anche da polo di interscambio con le autolinee su gomma e con la mobilità privata. Qui infatti, oltre alla fermata, verranno ricavati un grande parcheggio (come del resto era già previsto nel vecchio progetto che prevedeva la realizzazione della linea della metropolitana classica) e un’area di sosta per i bus. Superato il "Colleoni", la linea scavalcherà la Sp13 raggiungendo la parte terminale di via Battisti dove verrà ricavata la fermata di "Agrate centro". L’ipotesi prevede anche, per garantire un migliore accesso alla fermata, il prolungamento di via Salvo d’Acquisto per circa 100 metri verso Ovest e la connessione tra quest’ultima e via Battisti. La linea proseguirà quindi verso Concorezzo. Non più però in aderenza al Parco Aldo Moro, come da prima ipotesi, ma sottopassando la Tangenziale Est in trincea e proseguendo in direzione Nord-Ovest verso l’abitato di Concorezzo.

Concorezzo

Il tracciato entrerà in Concorezzo in mantenendosi in trincea (galleria a cielo aperto), attraversando via Agrate e immettendosi su via Kennedy dove dovrebbe insediarsi una fermata e dove è previsto l’abbattimento degli alberi lungo la strada. All’altezza dell’incrocio con via Mazzini la linea piegherà verso Nord-Est per dirigersi verso Vimercate, attraverso le aree agricole del Parco Pane (ex Parco della Cavallera). All’altezza di Cascina San Vincenzo è ipotizzata anche una fermata aggiuntiva ("Concorezzo Nord") al momento non prevista però nella soluzione "base".

Vimercate

In territorio di Vimercate la metro entrerà in viadotto parallelo alla Sp2, con una fermata alla Torri Bianche, fino a raggiungere lo svincolo con via Milano. Qui la soluzione migliore ipotizzata sembra essere quella di proseguire lungo via Milano, parallelamente alla strada, per raggiungere piazza Marconi dove verrà ubicato il capolinea accanto a quello dei bus. Da valutare anche l’alternativa (che però sembra difficilmente percorribile) di non immettersi su via Milano ma di proseguire lungo la Sp2 e di raggiungere piazza Marconi dal fronte opposto, attraverso via Carnia. Ipotesi che però lo stesso Comune di Vimercate ha già bocciato. Scartata anche una terza ipotesi che prevedeva un tracciato più a Nord, nella zona del comparto del vecchio ospedale per raggiungere poi piazza Marconi da via Crocefisso.

Come detto per viaggiare sulla nuova metrotranvia bisognerà attendere la fine del 2031, salvo ulteriori intoppi). Entro il 2023 il progetto dovrà essere mandato a Roma per l’ottenimento del finanziamento che consentirà poi di partire con la progettazione definitiva dal 2024. Progettazione che richiederà un iter lungo, a cui seguirà poi la gara per l’assegnazione dei lavori, che avranno una durata di circa 4 anni.

(in foto come saranno le fermate della metrotranvia Cologno-Vimercate).

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