Merce scaduta sugli scaffali, due negozianti nei guai a Brugherio
La Polizia Locale ha effettuato controlli all'interno di due locali del centro.
Cibo scaduto ma messo comunque in vendita sugli scaffali dei loro negozi. Sono finiti nei guai due commercianti di Brugherio che ieri, mercoledì 23 novembre 2022, sono stati pizzicati dalla Polizia Locale. E per entrambi è scattata una sanzione salatissima: 1.800 euro al primo e quasi 1.700 al secondo.
Il negoziante si dà alla fuga, ma i controlli scattano lo stesso
Ieri gli agenti della Polizia Locale di Brugherio hanno effettuato due ispezioni simultanee in due negozi alimentari del centro cittadino. Nel primo, alla vista dei vigili, l'esercente avrebbe addirittura lasciato il locale per darsi alla fuga: rintracciato dopo alcuni minuti, su di lui sono ancora in corso le verifiche del caso per accertare la regolarità della sua posizione di lavoro.
I controlli all'interno dell'attività sono scattati comunque e gli agenti hanno potuto appurare che erano posti in vendita ben 86 confezioni di prodotti scaduti o con etichettatura irregolare, senza diciture in lingua italiana. Inoltre era in vendita anche della frutta sfusa senza alcuna indicazione sulla provenienza dei prodotti.
I vigili hanno quindi posto sotto sequestro la merce, con l'obiettivo di distruggerla. Inoltre, sono state comminate diverse sanzioni amministrative per un valore di oltre 1.800 euro.
Vendesi alcolici... ma senza licenza
Nel secondo locale gli agenti hanno accertato che erano stati posti in vendita 30 confezioni di alimenti scaduti, tutti sequestrati per la loro successiva distruzione.
Inoltre, durante l'ispezione sono state accertate diverse irregolarità amministrative circa la vendita di alcolici all'interno del locale senza i necessari permessi. La vendita è stata quindi immediatamente sospesa, sono stati applicati i sigilli alla merce (diversi cartoni di birra) e l'esercente è stato invitato a regolarizzare la sua posizione nei confronti del monopolio di Stato. E non è mancata la multa, anche in questo caso particolarmente salata: oltre 1.660 euro.