Refezione

Mensa "salata", ma il Comune ha speso meno del previsto

Il Comitato ha chiesto un incontro con la Giunta, mentre l'opposizione vuole una misura a sostegno delle famiglie

Mensa "salata", ma il Comune ha speso meno del previsto
Pubblicato:

La questione sul caro-mensa a Brugherio è emersa dopo la seduta del Consiglio di giovedì 24 luglio 2025 quando è emerso che il Comune ha speso per il servizio 122mila euro meno di quanto previsto a dicembre

Ipotizzati 470mila euro, ma ne sono stati spesi "solo" 335mila

Il Comitato Diritto Mensa ha chiesto un incontro con la Giunta per discutere le tariffe della refezione scolastica. Il gruppo presieduto da Matteo Pasini  ha l’obiettivo di aprire un confronto in vista della predisposizione del bilancio di fine anno, al fine di individuare possibili soluzioni per contenere il peso economico delle attuali tariffe mensa scolastica. In attesa di definire la data ufficiale dell'incontro, il Comitato si è confrontato brevemente con l’assessore al Bilancio, Massimiliano Balconi che, secondo gli esponenti del comitato, ha manifestato attenzione e disponibilità nei confronti delle istanze presentate.

Un dato rilevante

Sulla questione della mensa scolastica, nel corso del Consiglio comunale di giovedì 24 luglio 2025, è emerso, secondo il comitato, un dato rilevante relativo alle spese realmente sostenute dal Comune per il servizio di refezione scolastica nell’anno in corso che risultano inferiori
di circa 122.443 euro rispetto a quanto previsto nel bilancio approvato a dicembre 2024 pari 470.869 euro, con un costo effettivo che si è in attestato a 335.300 euro, con uno scostamento significativo rispetto alle previsioni.

Uno scenario che il comitato aveva già anticipato, il 3 aprile 2025.

Le nostre stime ipotizzavano una riduzione tra i 76.000 e 118.600 euro, a seconda del numero effettivo di giorni di erogazione del servizio. Il dato oggi confermato rafforza la necessità di una riflessione approfondita sulla metodologia adottata per la
costruzione delle attuali tariffe.

hanno osservato gli esponenti del comitato in una nota

Pur riconoscendo le difficoltà legate all’implementazione del nuovo sistema a fasce e gli sforzi dell’Amministrazione nel perseguire maggiore precisione nelle stime, il comitato ritiene che i dati contabili attuali indichino chiaramente l’opportunità di una revisione dell’impostazione tariffaria, affinché questa risulti più aderente alla domanda reale e meno gravosa per le famiglie brugheresi.
Il Comitato Diritto Mensa ribadisce la propria disponibilità al dialogo e al confronto costruttivo, con il solo obiettivo di contribuire all’individuazione di soluzioni più eque, sostenibili e coerenti con i bisogni concreti della cittadinanza.

ha concluso la nota del comitato Diritto mensa.

Le opposizioni: "Una situazione inaccettabile

Sulla questione della mensa scolastica sono intervenuti, con una nota, anche le forze di opposizione "Partito Democratico- Sezione di Brugherio, Lista civica Brugherio è Tua! e Alleanza progressista.

Durante la seduta giovedì 24 luglio 2025, si è discussa la delibera di assestamento del bilancio 2025 contenente un dato che desta molte perplessità: le spese realmente sostenute dal Comune per la mensa scolastica vedono una riduzione di ben 122.443 euro rispetto a quanto era stato previsto, una differenza importante.

hanno scritto le minoranze nella nota, dove hanno anche osservato come nel bilancio di previsione approvato dalla maggioranza lo scorso dicembre le spese comunali per la refezione scolastica fossero state state quantificate in 470.869 euro e, sulla base di quel dato, erano poi state determinate le tariffe, con un impatto importante sulle tasche della maggior parte delle famiglie.

"Procedere a misure di sostegno"

Oggi, con l'ennesima variazione al ribasso, i costi comunali per le mense per il 2025  sono stati ricalcolati scendendo a 335.300 euro: uno scarto importante che solleva molte domande sulla reale necessità del rincaro a carico delle famiglie avuto quest'anno. A fronte di questo dato abbiamo nuovamente ribadito come forze di opposizione la necessità di prevedere a bilancio una misura di sostegno alle famiglie. Purtroppo abbiamo registrato per l'ennesima volta la non volontà dell'amministrazione di intervenire realmente sul tema. Il dibattito ha anzi visto un consigliere di maggioranza dichiarare che, per far fronte ai forti rincari delle tariffe, basta che i genitori fumino meno sigarette, a conferma della superficialità e arroganza con cui vengono trattati i problemi che toccano davvero la vita dei nostri concittadini. Una situazione inaccettabile, che ci ha visto votare contro un assestamento che certifica i limiti di programmazione dell'amministrazione e ci porta a chiedere con forza alla giunta di affrontare seriamente il problema dell'aumento delle tariffe della mensa per la maggioranza delle famiglie. Brugherio merita risposte concrete.

 

 

Podcast Adda Martesana: Storie di successo