Il progetto

Meno asfalto, più verde: il centro di Cologno Monzese cambia volto

Stanno per partire i lavori per deimpermeabilizzare la zona a ridosso di Villa Casati

Meno asfalto, più verde: il centro di Cologno Monzese cambia volto
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Al via l’esperimento pilota per la rimozione delle aree asfaltate a Cologno Monzese. Inizieranno, infatti, lunedì 4 novembre 2024, nei dintorni di Villa Casati, le operazioni per la realizzazione di un Sistema di drenaggio urbano sostenibile (Sdus).

Meno asfalto, più terreno drenante

Il sistema, grazie al ripristino di superfici drenanti al posto del terreno fino a oggi ricoperto da asfalto, nonché all’implementazione di appositi accorgimenti tecnici, permette la gestione in superficie delle acque di pioggia ed evita il sovraccarico della rete fognaria e degli impianti di depurazione, riducendo consistentemente il rischio di inondazione locale.

Migliorerà anche l'aspetto estetico

Nel caso specifico, inoltre, l’intervento contribuirà al miglioramento del paesaggio urbano attraverso il ripristino di uno scorcio storico del centro cittadino. Il dettaglio tecnico previsto nel progetto esecutivo include interventi di deimpermeabilizzazione dei due parcheggi di via Alcide De Gasperi e via della Resistenza e delle aree verdi retrostanti Villa Besozzi Casati, che rientrano negli Ambiti di rigenerazione urbana del Piano del governo del territorio.

Il recupero delle acque piovane

Inoltre le acque meteoriche provenienti dalla falda dei tetti che si affacciano sull’area verranno raccolte tramite un sistema di riciclo che ne consentirà l’impiego per usi indoor non potabili o per applicazioni esterne come impianti di irrigazione.

Unico problema: la riduzione degli stalli di sosta

"I vantaggi per la salvaguardia del territorio e la tutela dell’ambiente, sia in termini di riduzione locale del rischio idrogeologico, sia in termini di sostenibilità, comportano la rimozione di posti auto, attualmente ricoperti in asfalto, i quali saranno recuperati da un nuovo parcheggio auto previsto in via Monte Rosa/Sormani - hanno spiegato dall'Amministrazione Zanelli - Rimarranno comunque disponibili due stalli per la sosta disabili lungo via della Resistenza".

Il finanziamento di Regione Lombardia

Il progetto è finanziato per circa 68.000 euro con oneri di urbanizzazione e beneficia di un contributo regionale di quasi 400mila euro.

"Il fenomeno delle bombe d'acqua"

"Tutti sono sufficientemente consapevoli che la nostra città ha una situazione strutturale di rischio idraulico per l’incremento dell’intensità delle precipitazioni e degli eventi estremi, che causano nubifragi e allagamenti - ha spiegato l’assessore Loredana Verzino - A questo si aggiunga l’incremento medio delle temperature che a Cologno Monzese, nei periodi più caldi, è presente anche a causa della forte urbanizzazione e del consumo di suolo verde. L’importante progetto, finanziato quasi interamente da Regione Lombardia e approvato dalla Giunta l’8 novembre 2023, consentirà nel centro della città la mitigazione del fenomeno delle bombe d’acqua e dall’altro permetterà alla cittadinanza di fruire di un’oasi naturalistica e di forestazione urbana, al fine di moderare l’isola di calore in un ambito densamente costruito. Come assessora ai Lavori pubblici sono particolarmente soddisfatta di questo innovativo progetto che vede l’avvio dei lavori nel prossimo mese di novembre e che l’area possa essere fruita al più presto dalla cittadinanza".

"Il cambiamento climatico"

"Questo progetto fa parte di una serie di interventi di mitigazione ambientale e degli effetti nefasti del cambiamento climatico che anche la nostra città sta subendo da diversi anni - ha commentato il sindaco Stefano Zanelli - Ai cittadini chiedo di pazientare per gli inevitabili disagi correlati ai lavori".

Commenti
Luigi

Bene! Le tecnologie SuDS (Sustainable Drainage Systems) sono una soluzione intelligente e lungimirante per contrastare gli effetti meteorologici pericolosi del cambiamento climatico, in particolare quelli legati all'acqua e al calore e cioè: da un lato, le esondazioni dei fiumi (es. Seveso a Milano) e il sovraccarico del sistema fognario, durante l'autunno; dall'altro, il caldo eccessivo tra i palazzi in cemento e le strade in asfalto nero, durante l'estate. A Cologno, in particolare, è evidente la frescura che si gode, in estate, sotto quel bel pergolato ricoperto da glicine in via Indipendenza. Se posso fare una critica leale al Comune, è che in Corso Roma, davanti al civico 55, ci sono degli altissimi alberi di bagolaro, piantati troppo vicini l'uno all'altro, che hanno rovinato il marciapiede e andrebbero ridotti da tre a uno, al massimo, per ogni aiuola.

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