Masate: era stato bocciato dal Tar, ora l'impianto per il biometano chiede il riesame dell'autorizzazione

Bio Energy ha chiesto il riesame. Il Tar aveva accolto il ricorso contro l'autorizzazione presentato dal Comune di Inzago e appoggiato da Legambiente e dai comitati.

Chiesto il riesame

Tornerà nei prossimi giorni all'esame della conferenza di servizio di Città metropolitana, la richiesta avanzata da Bio Energy per insediare un impianto per la produzione di biometano a Masate. L'azienda ha, infatti, chiesto il riesame della procedura autorizzativa da parte dell'ex Provincia, dopo che una precedente autorizzazione era stata bocciata dal Tar, in seguito a un ricorso presentato dal Comune di Inzago e sostenuto da Legambiente e da vari comitati del territorio. La conferenza di servizio che analizzerà il riesame dell'autorizzazione per l'impianto di Bio Energy, è stata fissata per venerdì 23 novembre.

L'ira dei comitati

La richiesta di riesame, che abbrevia notevolmente i tempi rispetto a una nuova richiesta di autorizzazione, ha mandato su tutte le furie gli esponenti dei comitati.

"Sostanzialmente il progetto è ancora quello - ha commentato Licia Zacchi del comitato No biogas Masate - Ma nel frattempo è cambiato il mondo a partire dal Pgt di Masate che ora ha identificato quell'area come di interesse strategico. In più vorremmo sapere da dove arriverà la Forsu. Auspichiamo che il Comune di Masate esprima parere negativo su questa richiesta di riesame".