Margherita d'oro a Melzo: premiati i volontari della Croce Bianca
Nella chiesa di Sant'Alessandro si è tenuta la consegna della targa destinata a chi si impegna per il sociale e per la crescita della comunità.
Oggi, domenica 18 luglio 2021, si è tenuta la terza edizione della Margherita d'oro, il premio consegnato dalla Comunità parrocchiale San Francesco di Melzo a realtà e associazioni che si mettono in luce per il proprio impegno a favore della comunità.
Margherita d'oro alla Croce Bianca di Melzo
Un appuntamento giunto ormai alla sua terza edizione e dopo la Caritas e la Protezione Civile, quest'anno il riconoscimento è andato alla sezione cittadina della Croce Bianca. Un premio istituito in occasione dei festeggiamenti della patrona della chiesa prepositurale, Santa Margherita, emblema della dedizione, del servizio e del mettersi a disposizione degli altri propri di chi si impegna nel volontariato.
A celebrare la funzione il prevosto don Mauro Magugliani, alla presenza del sindaco di Melzo Antonio Fusè, del vicepresidente generale della Croce Bianca, del presidente di sezione Antonio Camerlengo, dei volontari in tuta arancione di una rappresentanza di amici della Protezione Civile e dell'associazione nazionale Carabinieri in congedo.
Per l'impegno anche di fronte alle difficoltà
La scelta di consegnare il prezioso premio alla Croce Bianca arriva dopo un anno estremamente impegnativo per loro che hanno combattuto in prima linea contro la pandemia, mettendo a rischio la propria salute e quella dei familiari per portare a termine il servizio. "Senso di responsabilità", questa la parola su cui ha posto l'accento il prevosto don Mauro invitando sempre più persone, specialmente giovani, a impegnarsi per la propria comunità.
Neanche a farlo apposta, i soccorritori della Bianca hanno dimostrato per l'ennesima volta l'importanza della loro missione. Durante la Messa, infatti, un anziano ha perso l'equilibrio ed è caduto a terra rovinosamente proprio a pochi passi dalle tute arancio che si sono immediatamente messe all'opera per prestare soccorso. Alla fine l'uomo se l'è cavata solo con un grande spavento, ma gli uomini e le donne della Croce Bianca hanno dimostrato per l'ennesima volta il senso del loro motto cucito insieme alla tuta che indossano: "Ama il prossimo tuo come te stesso".