La situazione e' critica

Mancano i medici, il sindaco scrive ad Ats e Asst

Richiesta urgente di un medico di base a seguito del trasferimento della dottoressa Bozzo di Vimodrone.

Mancano i medici, il sindaco scrive ad Ats e Asst
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Circa 1.500 cittadini di Vimodrone sono senza il medico di base. Lunedì 1 agosto 2022 il sindaco Dario Veneroni ha quindi inviato una lettera alla vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti, ai direttori generali e sanitari di Ats e Asst di Milano e Melegnano e ad altre autorità per richiedere, a titolo di autorità sanitaria e locale, la sostituzione in via urgente della dottoressa Virginia Bozzo, trasferitasi in un altro Comune da circa due settimane.

Vimodrone, 1.500 pazienti senza medico di base

Il primo cittadino di Vimodrone vuol trovare una soluzione per i tanti cittadini rimasti senza medico di base. E per farlo ha scritto ad Ats e Asst una lettera con la richiesta di una sostituzione urgente a seguito del trasferimento della dottoressa Bozzo, avvenuto circa due settimane fa.

"Sono a richiederne la tempestiva sostituzione - si legge nel testo - I pazienti che si trovano oggi in condizioni di estrema difficoltà nel reperimento di un medico di base sul territorio vimodronese sono circa 1.500. La Costituzione tutela il diritto alla salute attraverso l’articolo 32 e il diritto alla salute, come diritto sociale fondamentale, viene tutelato anche dall’articolo 2. Essendo, inoltre, intimamente connesso al valore della dignità umana (diritto a un’esistenza degna) rientra nella previsione dell’articolo 3".

"Una crisi che lede i diritti sanciti dalla Costituzione"

La lettera del sindaco prosegue sottolineando l'emergenza:

"La crisi che si è generata a Vimodrone lede il principio costituzionale dato dall’articolo 32, non garantendo ai cittadini cure adeguate e immediatamente raggiungibili. Appare evidente la gravità della situazione, soprattutto per la fascia di popolazione anziana, per cui risulta difficile raggiungere studi medici distanti dal Comune di Vimodrone.
Rivestendo il ruolo di autorità sanitaria locale in quanto primo cittadino di Vimodrone, richiedo pertanto un intervento da parte vostra quanto più rapido e risolutivo, avendo fortemente a cuore la problematica e il benessere della mia comunità. Spiace constatare che questa problematica sia rimasta ancora irrisolta nonostante le precedenti
segnalazioni da parte dell’hinterland milanese, non ultima la lettera di aprile 2021 firmata da 68 sindaci. Pur comprendendo la complessità della materia, resto in attesa di un vostro riscontro che, sono certo, porterà a un miglioramento dell’attuale situazione medico-sanitaria".

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