Salute

Malattia renale cronica: boom di trapianti di rene all’Asst Nord Milano

L'impegno della Struttura di Nefrologia e Dialisi: sono stati già 12 nel 2025

Malattia renale cronica: boom di trapianti di rene all’Asst Nord Milano

Nel 2024 i trapianti di rene eseguiti dalla Asst Nord Milano erano stati 17. E in questa prima metà abbondante del 2025 si è arrivati già a 12.

L’impegno della Struttura di Nefrologia e Dialisi

La Struttura di Nefrologia e Dialisi dell’Azienda sanitaria si conferma un punto di riferimento regionale per la cura delle persone con malattia renale cronica, distinguendosi per la capacità di accompagnare in modo rapido ed efficace i pazienti verso il trapianto di rene.

Negli ultimi anni il numero di pazienti inseriti in lista d’attesa e successivamente trapiantati presso i Centri trapianto lombardi è cresciuto in modo significativo: dai 6-7 trapianti annui del periodo pre-Covid si è passati a 9 nel 2023, a 17 nel 2024 e già 12 nei primi mesi del 2025. Un dato rilevante se si considera che ogni anno in Lombardia vengono effettuati circa 450 trapianti di rene: il 4% proviene da pazienti seguiti dall’Asst Nord Milano, a fronte di una popolazione in carico relativamente contenuta (160 dializzati rispetto ai circa 7.800 della Regione).

Il percorso per l’inserimento nella lista trapianto

Il successo nasce da un percorso multidisciplinare strutturato e ben coordinato, che riduce tempi burocratici e clinici per l’inserimento in lista trapianto:

– Ambulatorio Marea (Malattia Renale Avanzata): valutazione globale del paziente, non solo nefrologica ma clinica, psicologica e infermieristica, per individuare precocemente i candidati idonei.

– Case manager infermieristico: figura di riferimento per pazienti e famiglie, con ruolo educativo e di coordinamento, ponte tra l’Asst e i Centri trapianto.

– Screening rapido e completo: indagini diagnostiche e visite specialistiche pianificate in modo prioritario grazie al supporto di personale amministrativo dedicato.

– Ambulatorio virtuale: un nefrologo di riferimento che analizza e completa le schede cliniche prima dell’invio ai Centri trapianto, semplificando la comunicazione.

“Ogni anno trascorso in dialisi aumenta la mortalità – ha sottolineato Paolo Fabbrini, direttore della Nefrologia e Dialisi – Per questo puntiamo a ridurre al minimo i tempi di attesa e a garantire che i nostri pazienti siano sempre idonei e con gli esami aggiornati al momento della chiamata per un organo disponibile”.

Grazie a questo modello organizzativo, i pazienti pronti e attivamente inseriti in lista sono più che raddoppiati negli ultimi anni (oggi 12-13 rispetto ai 5-6 di qualche anno fa). Particolare attenzione è rivolta anche ai trapianti da donatore vivente e ai cosiddetti trapianti “pre-emptive”, effettuati prima dell’inizio della dialisi, che offrono migliori prospettive cliniche e una qualità di vita superiore.

I numeri nel Nord Milano

L’Asst Nord Milano segue circa 160 pazienti in dialisi (30 in dialisi peritoneale domiciliare e 130 distribuiti tra l’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo e il Civile di Sesto San Giovanni) e oltre 80 pazienti già trapiantati, con un ambulatorio dedicato.

“Il nostro impegno quotidiano è offrire terapie dialitiche di eccellenza e, soprattutto, la possibilità per ogni paziente idoneo di guardare al futuro con più speranza – ha concluso il direttore – Il trapianto di rene non è solo una cura: è una nuova vita”.