Lungo la linea M2 si avvia un piano abitativo insieme al Comune di Milano
Il Progetto Sistema Abitare mira a riordinare e riqualificare una superficie totale di 300mila metri quadrati a Gorgonzola, Gessate e Cologno Monzese

Case accessibili e nuovi servizi per i cittadini. Attraverso il Progetto Sistema Abitare - Aree esterne Milano direttrice est ieri, giovedì 19 giugno 2025, Gorgonzola, Gessate e Cologno Monzese hanno aderito all’iniziativa approvata dalla Giunta di Palazzo Marino e avviata dall’assessore al Bilancio, Demanio e Piano Straordinario Casa del Comune di Milano Emmanuel Conte. Lo scopo è quello di riqualificare le aree di proprietà del Comune di Milano fuori dai confini cittadini derivate dalle opere di realizzazione della linea metropolitana M2 nei tre Comuni coinvolti.
I territori coinvolti
Si tratta complessivamente di una superficie di 300mila metri quadrati, attualmente "in stato di degrado o usata in modo improprio" che vuole essere restituita ai cittadini con progetti integrati in tema di housing sociale, servizi di prossimità, spazi per la cultura e lo sport, ponendo le basi per un modello urbano innovativo, inclusivo e replicabile.
Sono i primi tre Comuni in cui, in collaborazione con quello di Milano, si trasformeranno spazi inutilizzati lungo l’asse della metropolitana in opportunità per rispondere al problema abitativo. Palazzo Marino infatti è titolare di un patrimonio diffuso anche al di fuori dai propri confini, frutto delle opere di realizzazione della linea metropolitana verde.
Molte di queste aree, per esempio parcheggi, fasce di viabilità, vuoti urbani, sono inutilizzate o abbandonate. Attraverso la delibera approvata giovedì, il Comune di Milano ne dispone il riordino e la valorizzazione, istituendo un Tavolo di coordinamento pensato come struttura aperta, destinata ad accogliere altri Comuni ma anche soggetti come Atm, Città Metropolitana, Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e realtà sociali e imprenditoriali del territorio. La prima fase riguarda i tre Comuni pilota, da riqualificare e restituire ai cittadini, con progetti integrati su aree come Villa Pompea, Cascina Antonietta, Gessate Nord e Cologno Centro.
Una logica di comunità
Si tratta di un’operazione coraggiosa perché sa guardare il territorio dall’alto nella sua complessità e affronta questioni e nodi irrisolti da tempo in una logica di lavoro di comunità.
ha spiegato la prima cittadina di Gorgonzola Ilaria Scaccabarozzi.
Il riordino e riassetto patrimoniale dei terreni, nello specifico, comprende i parcheggi alle fermate di Villa Pompea e Cascina Antonietta, aree verdi lungo l’asse della metropolitana e il deposito di Atm.
Per Gorgonzola è l’occasione di valorizzare aree strategiche sui servizi pubblici legati alla mobilità ma anche di cercare di attenuare la cesura sul territorio dovuta alla presenza del deposito dell’azienda trasporti milanese di via Trieste che si è andato a inglobare nel tessuto urbanistico
ha concluso Scaccabarozzi.
Un’opportunità di dialogo
Siamo lieti di annunciare un passo fondamentale per la riqualificazione di un'area strategica. Per la prima volta dal 1985, anno di inaugurazione della metro, abbiamo l'opportunità di instaurare un dialogo istituzionale che non solo valorizza il patrimonio del Comune di Milano, ma che coinvolge attivamente i nostri Comuni. È un passo verso una visione unitaria e coordinata, necessaria per prevenire l'emarginazione e il degrado sociale. Siamo pronti a lavorare insieme, con determinazione e impegno, per costruire un futuro migliore per tutti, valorizzando le potenzialità di un territorio che merita attenzione e investimenti.
ha affermato Lucia Mantegazza, sindaca di Gessate.
La decisione di aderire al Tavolo Intercomunale si inserisce nel solco di uno dei pilastri fondamentali della nostra azione di governo della città di Cologno Monzese, ovvero progettare una città più bella, sana e a misura delle esigenze dei cittadini con più case e servizi di qualità. Sono molto soddisfatto di questa iniziativa che ci permetterà una co-progettazione condivisa con Milano e con i nostri comuni vicini della Martesana in una ottica integrata che traduce concretamente la visione di una vera città metropolitana.
ha dichiarato il sindaco di Cologno Monzese, Stefano Zanelli.
L'approvazione della delibera


