Lo storico Palazzo Piola diventerà "moderno"
Pronto a partire l’intervento di riqualificazione del Municipio, che prevede anche un relamping
A Inzago la sede del Municipio si rifà il look.
A breve i lavori
Palazzo Piola, documentato dal 1583 e che fu riedificato tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento, avrà presto impianti di ultima generazione. Lo stabile è sede del Comune e chi lo frequenta è stufo di patire il caldo in estate e il freddo in inverno. I vecchi condizionatori e caloriferi, infatti, ormai faticano a funzionare e sono talmente obsoleti che non si trovano neanche più i pezzi di ricambio. Da qui la decisione dell’Amministrazione di rendere più confortevole l’edificio, risparmiando nel contempo grazie all’efficientamento energetico, come ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Carlo Maderna:
Da almeno trent’anni non si investiva in questo senso. Ora era necessario intervenire, migliorando anche l’illuminazione.
Sono infatti due gli interventi in programma. Il primo riguarda i ventilconvettori attualmente installati nell’ala del Palazzo che si affaccia su piazza Quintino di Vona. Questo il testo della determina:
Il sistema di raffrescamento presente nel Ced (Centro elaborazione dati) risulta insufficiente e vi sono stati frequenti episodi di surriscaldamento del locale e delle attrezzature presenti al suo interno, specialmente nel periodo estivo.
Saranno quindi sostituiti entrambi al costo di 24.400 euro. Il termine dei lavori è a sessanta giorni dall’affidamento (già effettuato), quindi bisognerà portare ancora pazienza: se tutto filerà liscio, infatti, gli impianti saranno operativi da fine agosto.
Relamping
Ammonta a circa centomila euro la spesa per il relamping, che ha avuto un iter tortuoso. I contributi assegnati dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) al Comune per ogni annualità dal 2020 al 2024 sono di 90mila euro e riguardano l’efficientamento energetico, compresi l'illuminazione, il risparmio energetico e l'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ma anche interventi per l'adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l'abbattimento delle barriere architettoniche.
I finanziamenti degli anni 2023 e 2024 erano stati destinati all’efficientamento energetico della sede comunale mediante la sostituzione degli infissi esterni, dividendo i lavori in due lotti da 110mila euro ciascuno. Ma per procedere era necessario sottoporre il progetto definitivo alla Soprintendenza e concordare con l’ente l’inserimento nel progetto esecutivo delle eventuali prescrizioni indicate sul parere. Per conservare i contributi del Pnrr, però, i lavori devono iniziare entro il 15 settembre. L’Ufficio tecnico ha ritenuto rischioso farlo, visti i tempi per ottenere l’autorizzazione definitiva e per la necessità di sostituire gli infissi durante periodi con temperature miti.
E’ stata quindi proposta la sostituzione dell’opera con l’intervento di efficientamento della Primaria Sturiale e della scuola secondaria di primo grado Kennedy con il relamping, in quanto il progetto esecutivo era quasi pronto, prevedendo sempre la realizzazione in due lotti ognuno dei quali di 130mila euro (90mila di contributo statale e 40mila di fondi comunali). Il ministero dell’Interno ha però fatto presente che non era possibile effettuare questo dirottamento di risorse, così si è tornati sulla sede comunale con il relamping, conservando l’importo originariamente previsto per l’efficientamento di quest’anno e rimandando a un momento successivo la definizione di quello da attuare nel 2024.
E’ stato dato quindi incarico a un progettista specializzato in illuminotecnica di redigere il progetto esecutivo.