Liscate dice no alla guerra: un messaggio di pace dal cuore del paese
Come molti altri paesi della Martesana, il Comune ha aderito alla campagna R1pud1a, promossa da Emergency.

Anche Liscate si è unita al coro contro ogni forma di conflitto, rilanciando un messaggio di pace chiaro e condiviso. Settimana scorsa sulla facciata del Municipio è stata esposta la scritta "Questo Comune ripudia la guerra", segno tangibile dell’adesione alla campagna nazionale "R1pud1a", promossa da Emergency. Un gesto forte, condiviso da cittadini, associazioni e istituzioni, che colloca Liscate tra le realtà che hanno scelto di prendere posizione contro la violenza e la guerra.
Un impegno concreto dell'Amministrazione
Non si tratta solo di un’insegna, ma di un vero e proprio atto di responsabilità. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Lorenzo Fucci, ha deciso di sostenere pubblicamente questa iniziativa per ribadire l’impegno costante del paese nella promozione della cultura della pace.
Abbiamo scelto di aderire perché da sempre siamo promotori della pace.
ha spiegato il primo cittadino.
Una storia di solidarietà che continua
Liscate ha già dimostrato, in passato, la propria vicinanza alle popolazioni colpite dai conflitti. Era il 26 febbraio 2022 quando, pochi giorni dopo l’inizio della guerra in Ucraina, il Municipio issava la bandiera arcobaleno come simbolo di solidarietà. E il 12 marzo dello stesso anno, il paese si è stretto attorno alla comunità ucraina locale in una fiaccolata silenziosa ma carica di significato.
Un messaggio che guarda oltre i confini
Oggi, a distanza di oltre due anni da quell’inizio, la situazione globale non è migliorata. Al contrario, nuovi fronti di guerra continuano ad aprirsi, colpendo duramente le popolazioni civili, in particolare donne e bambini.
Purtroppo la situazione è peggiorata - ha commentato Fucci, sottolineando come l’adesione alla campagna di Emergency sia una presa di posizione concreta e necessaria.
Un richiamo alla Costituzione
L’iniziativa rappresenta anche un modo per riaffermare i valori fondamentali della nostra Repubblica. Il principio espresso dall’articolo 11 della Costituzione italiana, secondo cui «l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli», diventa oggi più che mai una bussola morale per le istituzioni locali.
Liscate sceglie di trasformare quel principio in azione quotidiana, schierandosi apertamente per un futuro di dialogo, rispetto e convivenza.