"L'inglese fa male ai bambini", protesta sul cancello della materna di Rivolta d'Adda
La foto del biglietto è stata poi diffusa sui social dove in molti hanno cercato di trovare una spiegazione
"Parlare in inglese compromette seriamente lo sviluppo intellettivo e psicologico del bambino, insegnarlo poi ai bambini piccoli è una barbara sciagura macabra". E’ questo che recita un bigliettino di carta trovato appeso venerdì della scorsa settimana al cancello della scuola d’infanzia di Rivolta d'Adda, come raccontano i colleghi di primatreviglio.it
L'inglese fa male? Ma non scherziamo...
La foto del biglietto è stata poi diffusa sui social dove in molti hanno cercato di trovare una spiegazione.
"La scrittura è quella di un bambino di terza o quarta elementare, non di certo di un adulto", "temo sia una ribellione o un rifiuto a imparare l’inglese ideato da qualche malvivente di Rivolta che non conosce affatto lingue straniere".
Non è tardata poi ad arrivare la risposta dell’insegnante di inglese Luisa Lazzarini, che svolge questo ruolo da ben sette anni nella scuola d’infanzia di Rivolta.
Pratico questo mestiere da anni ma non mi pare di aver procurato danni permanenti a nessuno - ha commentato - Ci sono anni di studi di glottodidattica e neuroscienze, centinaia di articoli e studi che confutano ogni singola parola scritta in questo bigliettino ma evidentemente non è conoscenza diffusa. Ad ogni modo, sono disponibile per chiarire qualunque dubbio chiunque abbia al riguardo.
Tutti d'accordo: l'inglese serve eccome
Si tratta inoltre di un episodio che si è già verificato e più di una volta ma il responsabile al momento non è stato ancora individuato. Tantissime le ipotesi e i commenti sullo spiacevole ritrovamento ma tutti sembrano concordare su un aspetto: imparare l’inglese fin da piccoli rappresenta un vero vantaggio per il futuro.
"Trovo fantastico che i bambini iniziano a parlare e capire l’inglese sin da piccolissimi, lingua parlata in tutto il mondo. Saranno avvantaggiati sia nel mondo del lavoro e perché no anche nel viaggiare", e ancora "avvicinarsi a più di una lingua fin da piccolissimi ha tantissimi vantaggi, confermati dalla scienza, non da ultimo ridurre la demenza senile", "Chi l'ha scritto non sa nulla di pedagogia: è dimostrato che i bambini bilingue ottengono risultati migliori in tutte le discipline".
Per insegnanti, scuola e gli stessi genitori continua a rimanere un vero mistero il perché del bigliettino e non resta altro che sperare di scoprire chi ci sia dietro a questa protesta per provare a capire le motivazioni che l’hanno spinto a una critica così feroce e ingiustificata.
La scrittura è di un ragazzino alle elementari, il modo di esprimersi quello di un adulto. Vivendo in un epoca in cui cè chi pensa che la terra sia piatta, non mi stupirebbe che il messaggio fosse scritto da un'adulto che non abbia sviluppato una calligrafia negli anni propria e che utilizzi certi termini in maniera corretta perchè abituato a sentirli nelle conversazioni, restando per conoscenze di concetti ad un'istruzione di livello elementare.
E' deleterio rispondere e pubblicizzare tale biglietto
Pietro buonasera, diciamo che è impossibile sia un bimbo a scrivere, parole e concetti troppo ricercati e nemmeno sotto dettatura, la scrittura è visibilmente forzata, più probabile che sia un genitore che aiuta fin troppo il figlio nello svolgimento dei compiti e che forse, non conoscendo l'inglese si sente in difetto... Comunque spero che l'insegnante continui a far conoscere l'inglese ai suoi alunni.
Se si trattasse di un bimbo di terza elementare sarebbe un fenomeno 😳 le parole il modo di esprimersi sono di un adulto ignorante 👎👎😡