Superare le differenze ed essere inclusivi è un “gioco da ragazzi”. Un gioco, come il calcio, da ragazzi e ragazze, come le centinaia di studenti dell’Istituto superiore Machiavelli che si sono trovati martedì mattina al centro sportivo di via Piemonte A Pioltello per l’evento “She Plays” organizzato dalla scuola in collaborazione con l’associazione “Play2Give”.
Inclusione su un campo da calcio
Un appuntamento che è diventato ormai una tradizione visto che, per il terzo anno consecutivo, l’anno di studio delle superiori pioltellesi si apre con un momento di gioco e divertimento, ma soprattutto di riflessione. Questa volta la proposta di Michele Michelazzo, fondatore di Play2Give, e della professoressa Elena Ravanelli, referente dell’evento, ha riguardato l’inclusione e la parità di genere. Un tema affrontato attraverso l’incontro-confronto sul campo da calcio.
A calcare il rettangolo verde dello stadio comunale, infatti, sono state squadre miste formate da maschi e femmine, accompagnate dalle giocatrici professioniste coinvolte da Play2Give: Giannina Lattanzio, Nina Stapelfedt e Alice Pignagnoli. Quest’ultima, ex portiere di Napoli e Milan tra le altre, ha affrontato il tema della disparità di genere che ancora, nel 2025, dominano la società e il mondo sportivo. Una situazione che ha vissuto sulla sua pelle, non solo da un punto di vista economico (“Dopo anni di professionismo non ho una pensione, quando se fossi stato uomo sarei stata milionaria”), ma anche in termini di diritti tanto che, in passato, fu licenziata per essere rimasta incinta.
Testimonianze che sicuramente hanno lasciato un segno nei giovani presenti, ma anche negli adulti che si sono complimentati per la buona riuscita dell’evento. Su tutti la neo-dirigente Pamela D’Antico, ma anche i rappresentanti dell’Amministrazione comunale che hanno portato i saluti delle istituzioni: la sindaca Ivonne Cosciotti e gli assessori Jessica D’Adamo e Claudio Dotti.
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