L'Hospice di Melzo apre le porte e presenta alla comunità 'associazione Celidonia
In occasione della giornata di S. Martino, patrono delle cure palliative, l'equipe del reparto ha organizzato due giorni di sensibilizzazione su questo tema
Sabato 9 e domenica 10 novembre il personale socio-sanitario dell'Hospice di Melzo ha predisposto due giorni di iniziative per far conoscere il reparto e la nuova associazione di volontari che ivi opera, Celidonia.
La struttura dell'Hospice
Le cure palliative sono rivolte a malati in fase cronica e hanno lo scopo di garantire la miglior qualità di vita possibile e sostenere la famiglia durante la malattia e l’elaborazione del lutto.
Celidonia nasce dall'esigenza (prevista per legge) di affiancare, a medici e infermieri che lavorano negli Hospice, un gruppo di volontari e allo stesso tempo è alimentata dal desiderio di persone che vogliono mettersi in gioco sul piano umano.
È bello perché c’è una sorta di egoismo sincero per cui io vengo qui perché mi trovo bene. Capisco anche che c’è uno scambio: io qui mi trovo bene perché penso di poter fare del bene. Se le persone stanno meglio magari è anche per il mio piccolo contributo, quindi c'è gratificazione
ha dichiarato Daniele De Vecchi, vicepresidente dell'associazione. Un ulteriore approfondimento si può leggere sul giornale cartaceo oggi in vendita.
Il programma
Sabato
9.00 ritrovo presso il Santuario di Santa Maria delle Stelle, adiacente all'ala vecchia dell'ospedale
9.30 biciclettata (15 Km) o camminata (8Km) lungo il Cammino di Sant'Agostino in collaborazione con Pedala Martesana
11.30 rientro e visita guidata del Santuario insieme al Gruppo Volontari Amici del Santuario
15.30 Santa Messa in ricordo dei defunti dell'Hospice
Domenica
14.30 banchetto delle associazioni che operano in ospedale: Abio, Aido, Avo
16.00 presentazione della neonata Celidonia
A seguire concerto Gospel con il coro Musirè di Cassina de'Pecchi.