Lettera di minacce contro un cane: "Abbaia troppo, fallo smettere o ci pensiamo noi"
I proprietari di Pozzo d'Adda sono preoccupati: "Temiamo gli facciano del male, ormai lo teniamo in casa".
I bambini piangono, i cani abbaiano. Magari a volte danno fastidio, ma è la loro natura. A Pozzo d'Adda però c'è qualcuno che non sopporta un labrador ed è pronto a "toglierlo" dalla sua abitazione pur di farlo smettere.
I proprietari di Pozzo sono seriamente preoccupati
"Poldo" è un labrador di sei anni e mezzo che, dopo una vita complicata, è stato salvato da una famiglia di Pozzo d'Adda. Da alcuni mesi vive circondato dall'affetto di una coppia e delle loro figlie di dieci anni, ma qualcosa ha turbato la serenità di tutti: una lettera minatoria. A scatenare l'odio è stato l'abbaiare del cane.
Anche i vicini si sono spaventati e lanciano un appello
Un’amica, preoccupata di cosa possa accadere, ha condiviso quanto successo sui social chiedendo di dare un occhio in giro. Il timore è che l’anonimo autore della lettera imbucata nella casella della posta della famiglia possa lanciare polpette avvelenate nel giardino o fare di peggio.
"Di giorno lo porto al lavoro nel capannone della mia azienda di carpenteria metallica - ha spiegato il proprietario - Abbaia quando si avvicina un corriere o qualcuno passa davanti alla nostra abitazione, quindi mai di notte o in orari fastidiosi. Non riusciamo davvero a capire come qualcuno possa pensare di ucciderlo o ferirlo solo perché segue la sua natura".
Il servizio completo sulla Gazzetta dell’Adda in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 25 settembre 2021.