a carugate

Legambiente chiede l’eliminazione della superficie di ampliamento del centro commerciale Carosello

Sta proseguendo il procedimento di verifica di assoggettabilità da parte di Regione Lombardia sul “Progetto del Piano attuativo Ambito di trasformazione 23/c per l’ampliamento del centro commerciale Carosello"

Legambiente chiede l’eliminazione della superficie di ampliamento del centro commerciale Carosello

Sta proseguendo il procedimento di verifica di assoggettabilità da parte di Regione Lombardia sul “Progetto del Piano attuativo Ambito di trasformazione 23/c per l’ampliamento del centro commerciale Carosello” a Carugate proposto da Eurocommercial Management Italia Srl, per una superficie lorda complessiva pari a metri quadrati 86.931, contro gli attuali 61.931, con similare superficie di occupazione del suolo.

Legambiente contro l’ampliamento

La Direzione Generale Ambiente e Clima di Regione Lombardia ha richiesto lo scorso 22 luglio chiarimenti e integrazioni alla documentazione già depositata da Eurocommercial, che ha inviato integrazione documentale l’8 agosto 2025.

In una nota, Legambiente Coordinamento Adda – Martesana ha comunicato di aver trasmesso nuove osservazioni, per ribadire l’opposizione all’approvazione del progetto sottolineando i fattori di rischio, per l’impatto ulteriormente negativo che questo ampliamento avrà:

– su accessibilità, viabilità e traffico indotto, considerato che si allontana nel tempo la realizzazione del collegamento con metropolitana leggera Lrt con stazione presso il centro commerciale, mentre l’ampliamento, una volta attuato, costituirà un ostacolo alla realizzazione del prolungamento della rete metropolitana con annessa fermata; le rilevazioni, infatti, riportano il dato allarmante di un flusso veicolare per la Sp 121 che supera i 20.000 veicoli equivalenti/giorno; nelle ore di punta sono stati rilevati 1.445 veicoli equivalenti/ora (ore di punta tra le 8 e le 9, ad oggi) in direzione Carugate sulla Sp 121 e 1.623 veicoli equivalenti/ora, diretti verso Brugherio sulla Sp 208, flussi provenienti in buona parte dalla viabilità di distribuzione interna a Carugate: siamo attualmente al collasso. Questo è il carico di veicoli effettivo ad oggi, già alle 8 del mattino, con le conseguenti problematiche d’inquinamento atmosferico, da rumore, nonché lo stallo nelle ore di punta: le strategie individuate al fine di abbattere gli impatti cumulativi registrati, si rivelano negli studi di approfondimento allegati alla Via totalmente inefficaci ed insufficienti;

– sulla qualità dell’aria con un drammatico aumento dell’inquinamento non solo atmosferico ma anche acustico a discapito della salute della cittadinanza; i dati inerenti l’inquinamento dell’aria e la qualità dell’aria citati nella Vas -Rapporto Ambientale del Piano di Governo del Territorio, evidenziano il superamento dei limiti dei 40 ug/mc. di valore medio annuo per l’No2 in alcune stazioni di rilevamento, si è assistito al permanere di significativi livelli d’inquinamento da ozono e particolato, il Pm10 ha visto il superamento dei limiti previsti dalla normativa vigente di 50 ng/mc per oltre 35 giorni/anno, sia per Città Metropolitana che per Monza e Brianza. Mancano comunque riferimenti a studi epidemiologici, cui anche le Osservazioni di Ats evidenziano la necessità di opportuni approfondimenti;

– sul consumo di suolo e aree a verde, nello specifico dovuto alle nuove infrastrutture di accesso e all’impermeabilizzazione dei suoli, riconvertendo ad area verde qualificata le due aree di escavazione prossime al Parco degli Aironi, da considerare come minima compensazione dovuta per la stessa presenza del centro commerciale Carosello, proprio per ricostruire quel paesaggio e quelle reti ecologiche ora frammentate, obiettivo principe del Pgt vigente, Rapporto Ambientale della Vas, come tutela e valorizzazione del verde periurbano.

– sulla componente idrogeologica e sul sistema delle acque: il territorio comunale di Carugate è ad elevata criticità idraulica e l’intervento di ampliamento è classificato ad impermeabilizzazione potenzialmente alta; in questi ultimi anni assistiamo al continuo aggravarsi delle esondazioni e allagamenti per l’aumento delle piogge torrenziali, aggravate appunto dall’impermeabilizzazione e cementificazioni dei suoli;

– sull’aumento pro capite di rifiuti e la diminuzione della percentuale di raccolta differenziata: a Carugate, infatti, risulta in aumento la produzione pro capite di rifiuti e in diminuzione la percentuale di raccolta differenziata; è pertanto necessario porre particolare attenzione e programmare strategie efficaci per la riduzione dei rifiuti nell’ambito del centro commerciale Carosello.

La nostra richiesta è che la riqualificazione avvenga senza alcun ampliamento delle superfici di vendita e non, accogliendo tutte le nostre osservazioni. Esprimiamo parere contrario all’ampliamento proposto per Carosello, così come delineato dalle progettualità in corso e da quanto previsto dal Pgt vigente, con gli approfondimenti tardivi e postumi della Via. Chiediamo di attivare il Tavolo di concertazione e l’Accordo di Programma tra Comuni, Città Metropolitana, Serravalle e Regione Lombardia, come stabilito dalle Norme di Attuazione del Piano Territoriale Metropolitano

hanno fatto sapere da Legambiente.