Restauro

L'edicola della madonnina di Sant'Erasmo ora è in salvo

Dopo anni in condizioni pietose, adesso è come nuova

L'edicola della madonnina di Sant'Erasmo ora è in salvo
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L’edicola della madonnina di Sant’Erasmo è stata messa in salvo... e Melzo gioisce.

L'edicola della madonnina di Sant'Erasmo è stata messa in salvo

L'edicola della madonnina di Sant'Erasmo, dopo anni di patimento è salva. E' stata restaurata grazie alla voce dei cittadini e l'Amministrazione comunale che ha risposto all'appello.

Nata da una storia antica, posizionata vicino alla cascina di Sant’Erasmo, in via Quattro vie, al confine con Pozzuolo Martesana, la Madonnina accoglie chi arriva a Melzo e saluta chi se ne va. Dall’antico Impero romano è nata la strada e anche dei tempietti, trasformati poi in edicole di culto cristiano dopo l’editto di Costantino. Le ricerche sull’origine dell’edicola, portate avanti dai geometri Bruno Gioia ed Ettore Rastrelli , congiuntamente alla melzese Fiorenza Mauri, appassionata e affascinata dalla storia della sua città, che si è battuta per il restauro, raccolgono tante e diverse spiegazioni sulla sua posizione.

Negli anni passati, l’edicola è stata punto di riferimento per molti: le sere d’estate si andava a pregare, era un punto d’incontro, un posto sacro. Con gli anni però, le tradizioni si sono perse e i bei colori della Madonna spenti. I muretti dell’edicola rovinati dalle intemperie e sono stati tanti, tra i primi proprio Fiorenza Mauri, a chiederne un restauro al Comune, dato che nel 2014 l’edicola è diventata proprietà dell’ente, insieme alla strada.
Nelle scorse settimane, sotto il mandato dell’assessore Francesco Ferrari, la nicchia è stata restaurata. Tutto è bene quel che finisce bene.

 

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 17 dicembre 2022.

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