Tavola rotonda

Lavoro, benessere, famiglia: il futuro delle donne dell'Adda Martesana non è roseo

L'incontro per fare il focus sulla situazione femminile è stato organizzato dai circoli del Pd di Inzago e Cassano d’Adda.

Lavoro, benessere, famiglia: il futuro delle donne dell'Adda Martesana non è roseo
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"A passo di donne" è il titolo dell'assemblea che si è tenuta giovedì 28 aprile 2022 a Inzago per capire le criticità legate al mondo femminile e come poterle risolvere.

Focus sulla condizione delle donne a Inzago

L’Adda Martesana (e non solo) ha molto su cui lavorare per far sì che le donne godano degli stessi diritti degli uomini. E' quanto è emerso dall'incontro "Martesana a passo di donne" organizzato dai circoli del Partito democratico di Inzago e Cassano d’Adda che si è tenuto giovedì 28 aprile 2022 al centro De Andrè, a cui erano presenti anche diversi uomini.

Differenze e discriminazioni sono ancora presenti, ma nessuna vuol sentirsi chiamare "vittima". Secondo le relatrici, infatti, bisogna puntare al riconoscimento delle diversità tra uomo e donna senza che questo porti a svantaggiare uno dei due.

"Le donne sono una forza, ma non vengono valorizzate in base alle loro potenzialità - ha spiegato l’ex assessore ai Servizi sociali e membro dei dem inzaghesi Giacinta Coriale - E’ ora di smetterla di rimanere in disparte".

Paola Bocci, consigliera regionale, ha affrontato il tema delle pari opportunità mentre Alessia Potecchi, responsabile del Dipartimento banche, fisco e finanza del Pd di Città metropolitana, ha parlato del valore delle donne in ambito economico e finanziario.

Tanti spunti interessanti

Nadia Rovelli, ostetrica inzaghese e presidente dell'Ordine professionale delle province di Milano, Bergamo, Lodi, Monza Brianza e Cremona, ha sottolineato l’importanza dei consultori e le conseguenze negative legate alla loro chiusura. La tavola rotonda è stata moderata da Giulia Lonati, segretaria del Pd di Cassano, che ha sottolineato come la situazione non sia rosea e necessiti di un cambiamento.

"La pandemia ha peggiorato la situazione femminile, c’è tanto da fare ovunque a partire dalle figure all’interno delle istituzioni - ha detto il vicesindaco di Basiano Stefania Solcia - Rappresentare e partecipare alla cosa pubblica è necessario affinché qualcosa cambi".

Le ha fatto eco la collega di Vimodrone Osvalda Zanaboni:

"La maggior parte delle persone che hanno perso il posto negli ultimi due anni sono donne - ha commentato - Uno studio sovracomunale nell’Adda Martesana ha mostrato come la pandemia abbia portato alla chiusura di piccole e medie aziende e che questo abbia avuto ripercussioni soprattutto in ambito femminile, con difficoltà nella ripresa e nel ricollocamento. Inoltre, è emerso anche il lavoro in nero. Anche nel mio Comune vedo i problemi psicologici legati al fatto che le donne hanno avuto il maggior peso nel prendersi cura dei propri cari, spesso senza essere supportate e trovandosi da sole ad affrontare i problemi"

Le studentesse in Giurisprudenza Francesca Ancona e Valentina Bianchessi hanno spiegato che per le giovani ci sono opportunità di far sentire la propria voce, ma che non è facile superare i recinti culturali che incatenano donne e uomini in ruoli stereotipati e che la disuguaglianza persiste e si nota anche nelle piccole cose.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 30 aprile 2022.

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