Lavori pubblici

Lavori al cimitero in ritardo: “Sarà aperto per il Giorno dei morti”

Dallo scorso maggio alcune zone del camposanto di Pioltello sono inaccessibili. Il cantiere dovrebbe concludersi in primavera, ma i ritardi sono pesanti

Lavori al cimitero in ritardo: “Sarà aperto per il Giorno dei morti”

E’ da maggio che non possono più portare un fiore e recitare una preghiera ai loro cari. Un disagio che hanno accettato a fronte della riqualificazione del luogo dove riposano. Ma a distanza di cinque mesi il cantiere per il restyling del cimitero di Pioltello sembra essere ancora in alto mare e i cittadini sono stufi e chiedono risposte, ma soprattutto rassicurazioni.

Cimitero, lavori al palo

Il maxi progetto da 2 milioni di euro che puntava alla riqualificazione del camposanto di via Don Carrera e di quello di Limito sembra essersi impantanato. La prima parte dei lavori, partiti a metà maggio, doveva concludersi già prima della fine dell’estate, un termine che però è stato rimandato a fine settembre tenendo conto delle vacanze agostane e di qualche ritardo dell’azienda che ha vinto l’appalto. Ma con ottobre ormai avviato, il cantiere sembra essere ancora in alto mare.

Gli operai questa estate si sono visti con il lumicino e l’area dei lavori è tale e quale a mesi fa – ha spiegato una donna che ha il figlio che riposa nell’area chiusa ai visitatori – Non posso portare un fiore o pregare sulla tomba di mio figlio e questo è inaccettabile. E la stessa cosa accade a tante altre persone: per noi è una ferita che si aggiunge al dolore di aver perso un caro.

Tutta l’area più nuova del cimitero, infatti, è stata chiusa per consentire i lavori di rifacimento delle coperture, di sistemazione di scale e bagni, oltre che la riqualificazione estetica di un’ala che, pur essendo relativamente recente visto che è stata realizzata nei primi anni Duemila, ha sin da subito sofferto di gravi problemi di infiltrazioni. Stesso discorso vale per chi deve raggiungere la parte più a est del camposanto: visto che non si può più transitare nella stradina «tradizionale», è stato approntato un sentiero in mezzo al fango e agli scarti del cantiere.

Anche le esumazioni sono bloccate perché non sanno dove mettere le salme

hanno proseguito i cittadini. Le cui proteste sono arrivate in Municipio dove l’Amministrazione è alle prese con una situazione complicata da gestire.

L’azienda incaricata dei lavori ha avuto problemi di personale ed è in ritardo con il cantiere (che dovrebbe essere concluso entro la primavera 2026, ndr) – ha spiegato l’assessore Claudio Dotti – Abbiamo minacciato di procedere con le penali se non rispetteranno quanto pattuito. Intanto abbiamo avuto rassicurazioni che l’intero cimitero sarà fruibile in sicurezza nel periodo della Festa dei morti, anche se i lavori non saranno ancora conclusi.