L'Asst sperimenta nuovi servizi per ridurre tempi e disagi in Pronto soccorso
Nell'azienda sociale del Nord Milano le strutture di Sesto e San Giovanni avranno un presidio sanitario in sala d'attesa e saranno dimessi con le visite successive già prenotate
Dall'infermiere dedicato in sala di attesa alle visite già programmate al momento della dimissione, dagli ambulatori dedicati per le patologie minori alla presa in carico sul territorio: sono solo alcune delle novità per i pazienti che si rivolgono ai Pronto soccorso Asst Nord Milano di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo.
Ridurre l'attesa nei Pronto soccorso
La sfida dei prossimi mesi è continuare a passo spedito nella messa in campo di tutte le azioni possibili e necessarie per rendere l'attesa dei nostri Pronto soccorso sempre più breve e sempre più confortevole sia per i pazienti che per i familiari.
ha dichiarato il commissario straordinario dell'Asst Nord Milano Tommaso Russo
Già a partire dal mese di agosto avremo un presidio sanitario in sala di attesa grazie alla presenza di un infermiere che garantirà il necessario collegamento tra la sala di attesa e l'interno del Pronto Soccorso con l'obiettivo di monitorare ma anche informare e supportare pazienti e familiari.
I nuovi servizi per i pazienti
Già da oggi, mercoledì 19 luglio 2023, a tutti i pazienti dimessi dal Pronto Soccorso dell'Ospedale di Sesto e del Bassini di Cinisello viene garantita la presa in carico ambulatoriale e territoriale.
I nostri pazienti vengono dimessi dal Pronto Soccorso con tutti i successivi controlli già fissati senza la necessità di passare agli sportelli . Inoltre i pazienti che necessitano di medicazioni o terapie iniettive possono accedere direttamente negli ambulatori infermieristici delle nostre Case di Comunità o richiedere assistenza a domicilio.
ha proseguito il commissario. Per alcune patologie minori viene addirittura azzerata l'attesa in Pronto soccorso inviando direttamente i pazienti verso gli ambulatori specialistici con percorsi dedicati. Lo specialista otorino, oculista o ortopedico, una volta effettuato l'inquadramento diagnostico terapeutico dimette il paziente senza farlo transitare nuovamente dal Ps
Gestione del dolore
Attese ancora più brevi, quindi, ma anche una attenzione alla gestione del dolore in attesa della visita. Già in fase di triage, infatti, il personale infermieristico, quando le condizioni lo consentono, può somministrare farmaci analgesici per un'attesa meno dolorosa.
A questi fondamentali aspetti clinici affiancheremo già nelle prossime settimane alcuni interventi logistici per arrivare ad offrire ai cittadini che a noi si rivolgono una sempre migliore accoglienza.
ha concluso Russo.