L'Associazione nazionale Carabinieri premiata con la benemerenza
Riconosciuto il grande impegno del gruppo di Vaprio profuso durante l'emergenza pandemica
Il Comune di Vaprio ha voluto omaggiare sabato 18 settembre con la benemerenza cittadina i membri dell'Associazione nazionale Carabinieri per l'impegno durante l'emergenza pandemica.
Consegnate le benemerenze agli ex militari
E' stata una giornata di festa e di riconoscimenti quella vissuta sabato dai membri dell'Anc di Vaprio che hanno ricevuto un importante riconoscimento da parte del Comune per quanto fatto nell'ultimo anno e mezzo durante il periodo pandemico. La cerimonia si è svolta all'interno della storica chiesa di San Colombano alla presenza delle autorità. Presente l'ispettore generale dell'Anc Generale di brigata Nazzareno Giovanelli, il coordinatore dell'Anc della Lombardia Alvise Gorla. Con loro il vicecomandante della stazione di Vaprio, Bruno Sanna.
Sindaci, assessori e militari hanno premiato i membri dell'Anc
Il riconoscimento è stato dato agli undici membri operativi dell'Anc che da marzo del 2020 hanno portato aiuto alle persone in quarantena, agli anziani che non potevano uscire di casa, solo per fare alcuni esempi. Una grande mano per gli operatori sanitari e l'Amministrazione riconosciuta con questa benemerenza. Fra coloro che hanno consegnato il premio presente anche il sindaco di Vaprio Luigi Fumagalli, Roberto Botter primo cittadino di Pozzo, e Diego Cataldo sindaco di Trezzano Rosa. Presente anche il comandante della Polizia Locale Stefano Rossi oltre all'assessore alla Sicurezza Antonio Verna e ai Servizi sociali, Maria Luisa Mariani.
A celebrare la messa il parroco don Giuseppe Mapelli.
L'elenco dei premiati
Il "San Colombano" è stato consegnato al presidente dell'Anc Vaprio, Gino Giacomin, a Lucio Perazzolo segretario, al brigadiere capo Stefano Bellotto, all'appuntato scelto Angelo Sullo, al carabiniere scelto Patrizio Sampugnaro, al carabiniere Giovanni Albano e Andrea Villa, e ai simpatizzanti Anc Mauro Devea, al dottor Gerolamo Salomoni, Giuseppe Besana e Romeo Mariani.