L'appello dei parrocchiani di Grezzago: "Sistemiamo la chiesa di San Martino"

La comunità parrocchiale di Grezzago è molto legata alla chiesa di San Martino e per sistemarla ha lanciato una raccolta fondi.

Una chiesa da "salvare"

Al momento l’obiettivo è di tremila euro per sostituire le piastrelle, che non si trovano più sul mercato, ma il progetto generale riguarda altre parti dell’edificio religioso e richiederà decine di migliaia di euro.

La raccolta fondi si chiama "Insieme si può" e parte dal presupposto di mettere a posto la pavimentazione. Tutto è stato organizzato dagli amici della parrocchia e il primo step scadrà il 29 ottobre 2023. La raccolta sul sito su www.ideaginger.it è del tipo "O tutto o niente": significa che se non verrà raggiunta la cifra fissata, i donatori torneranno ad avere le somme inviate e non se ne farà nulla. Motivo per cui i parrocchiani hanno posto un obiettivo basso rispetto ai lavori necessari, proprio per riuscire almeno a centrare questo.

Questa la spiegazione degli organizzatori:

Gli amici della parrocchia San Martino di Grezzago sono un gruppo di persone che prestano da diversi anni opera di volontariato organizzando diverse attività. Ci siamo riuniti in un comitato per promuovere una raccolta fondi per la ristrutturazione del pavimento antistante l'altare della Madonna del Rosario, alla quale siamo molto devoti, primo tassello di un intervento più ampio in quanto lo sprofondare del pavimento ha generato diverse crepe nella zona circostante. Siamo legati alla nostra chiesa da un profondo affetto essendo stata costruita dai nostri anziani durante la Seconda guerra mondiale.

Col passare del tempo, infatti, parte della pavimentazione ha cominciato a sprofondare, provocando anche diverse crepe nella volta dell'altare. Questo cedimento, oltre a rovinare l'estetica del luogo, mina la sicurezza di tutte le persone che, devote alla Madonna, si recano presso il suo altare per una preghiera. Si rende quindi necessario questo intervento di ristrutturazione.

Anticamente, probabilmente in epoca carolingia, Grezzago aveva già una chiesetta, "Ecclesia Sancti Martini", la parrocchia col battistero e la casa parrocchiale. Nel 1566 San Carlo Borromeo, nel corso della visita pastorale, decise di unificare la parrocchia del paese a quella della vicina comunità di Trezzano Rosa, così per diversi secoli Grezzago non ebbe più la sua pur essendo un Comune a sé. Solo nel 1934 alcuni abitanti si riunirono per cercare di ricostituirla, rendendosi disponibili a edificare la nuova chiesa, la casa del parroco e a depositare una somma per il suo mantenimento.