Protesta

L'appello contro Pedemontana: "Sarebbe una ferita grave per il parco Pane"

"La rondine" di Concorezzo è preoccupata per le sorti del plis che attraversa anche i Comuni di Pessano, Cambiago e Gessate

L'appello contro Pedemontana: "Sarebbe una ferita grave per il parco Pane"
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Se realizzata, la tratta D Breve di Pedemontana non avrebbe il sostegno di tutti. Certo non del progetto civico "La rondine" di Concorezzo, che ha lanciato un appello ricordando quanto potrebbe essere problematica per il Parco agricolo nord est, il Pane, che attraversa diversi Comuni della Martesana tra cui Pessano con Bornago, Cambiago, Gessate e Bussero.

"Il Pane è in pericolo con Pedemontana"

Ha già animato le prime discussioni il progetto che concerne la tratta D Breve di Pedemontana. Qualcuno, tra cui l'ente Pane (il Parco agricolo nord est) ha già manifestato preoccupazioni in passato in merito alla strada.

Adesso arriva l'appello de "La rondine", una realtà che si configura come progetto civico di Concorezzo che si occupa di tutelare l'ambiente con l'obiettivo di migliorare il territorio. La preoccupazione per la strada non è stata celata in un recente post sul proprio canale Facebook:

Se realizzata, la tratta D Breve di Pedemontana rappresenterebbe una ferita per il Vimercatese e per il nostro territorio in generale. Quanto sarebbe significativa questa ferita? La nuova tratta autostradale a 8 corsie (parallela alla Tangenziale Est e a meno di 3 chilometri di distanza dalla stessa) comprometterebbe per sempre il Parco Agricolo Nord Est (Pane). Di cosa si tratta concretamente?

Il parco PANE è un'area di pregio naturalistico di circa 4mila ettari grande quasi sei volte il Parco di Monza, circa il 10% del territorio dell'intera Provincia di Monza e della Brianza. Un bene pubblico da difendere, che ospita piccole aziende agricole e allevamenti sostenibili, tanti itinerari e angoli di bellezza, corsi d'acqua, aree boschive, flora e fauna sempre più rare.

Un video per sensibilizzare

Il gruppo ha montato e diffuso anche un video per mostrare il parco e il valore che ha per il territorio attraverso le voci dei gestori, ma anche agricoltori e contadini che vi costruiscono la propria attività.

"La rondine", dunque, ha voluto lanciare un vero e proprio allarme relativo a ciò che la costruzione della nuova tratta comporterebbe su tutti i territori che rientrano nel consorzio.

Cliccando qui è possibile guardare il video, mentre per approfondire la posizione de "La rondine" in merito al progetto si può visitare il sito al link seguente.

 

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