L'Anpi di Cassano d'Adda invita l'Amministrazione a togliere la bandiera di Israele e a mettere quella della pace
L'associazione dei partigiani ha inviato una lettera aperta a sindaco e Giunta
Con Israele senza se e senza ma. Questo il messaggio che l'Amministrazione di centrodestra di Cassano d'Adda aveva voluto far passare esponendo la bandiera di Israele fuori dal Municipio all'indomani degli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre. Oggi, però, la sezione cittadina dell'Anpi (l'associazione dei partigiani) chiede di rimuoverla e mettere quella della pace.
Una lettera aperta
L'Anpi ha inviato a sindaco e Giunta una lettera aperta:
Come non notare, soprattutto durante questi giorni natalizi pieni di simboli e di addobbi che riempiono le strade di Cassano d'Adda e che rimandano a un mondo giusto e pacifico, un simbolo che, purtroppo, in questi giorni, non ha nulla a che fare con la pace e con la convivenza pacifica tra popoli.
Ovviamente ci riferiamo alla bandiera dello strato di lsraele esposta prima in piazza Matteotti, ingresso principale del Comune di Cassano d'Adda e, successivamente, appesa ad un balcone sul retro dello stesso.
Una bandiera può rappresentare un popolo come uno stato con le sue istituzioni. Dopo il 7 ottobre 2023, giorno del massacro di civili israeliani da parte di Hamas, poteva avere un senso esporre la bandiera israeliana mostrando vicinanza al popolo ingiustamente colpito.
"La risposta israeliana è stata violenta e devastante"
Se dunque inizialmente Anpi non ha avuto nulla da dire, ora invece fa sentire la sua voce
Ma col passare dei giorni la risposta israeliana è stata clamorosamente violenta e devastante. E' stata ed è ancora simile ad una rappresaglia paragonabile a poche altre nella storia. Si parla di 20.000 vittime per lo più, civili, donne e bambini.
Civili palestinesi che da anni sono costretti a vivere nella "più grande prigione del pianeta".
Ormai quella bandiera non rappresenta un popolo che ha subito un vile attacco ma rappresenta uno Stato che non cerca soluzioni al problema della convivenza, non cerca giustizia che ha per assunto fondamentale principio di proporzionalità, ma cerca solo ed esclusivamente vendetta.
"La bandiera della pace"
Di qui la richiesta di rimuovere il vessillo con la Stella di David e di apporre semmai al suo posto quella arcobaleno
Chiudiamo questa lettera chiedendoci se la vendetta possa essere un sentimento in linea con i valori cristiani che si respirano in tutte le strade del paese in questi giorni. Valori che non rappresentano la nostra associazione ma che di sicuro rappresentano e a cui vi riferite voi rappresentanti delle istituzioni cittadine e dei cittadini che con fiducia vi hanno votati.
Vi invitiamo pertanto a rimuovere la bandiera dello Stato di Israele e, se proprio volete esporre qualcosa, esponete la bandiera della Pace, l'unica in grado di rappresentare tutti i popoli in pace tra loro, l'unica che non sbiadisce mai, che purtroppo non sbiadisce mai. Fate per una volta un gesto rivoluzionario, esponete la pace.
Il presepe "palestinizzato"