L'ampliamento dell'asilo nido comunale non sarà pronto per settembre
I lavori per la struttura di Cambiago sono praticamente finiti. Ma poi scatterà la fase 2 delle autorizzazioni da chiedere ad Ats

La doccia fredda per i genitori è giunta nei giorni scorsi, in occasione dell’open day organizzato dall’asilo nido comunale Papaveri e Papere di piazza Cesare Battisti: la nuova ala, pensata per l’ampliamento della struttura di Cambiago e l’aumento del numero di bimbi ospitati al suo interno, non sarà con ogni probabilità pronta all’uso nemmeno per settembre 2025.
I lavori di ampliamento dell'asilo nido
L’opera, i cui lavori sono iniziati a novembre 2023, doveva essere completata già entro l’estate del 2024, come aveva anche annunciato l’assessore ai Lavori pubblici Silvano Brambilla nel numero dell’informatore comunale La Vecchia Filanda uscito nell’inverno 2023-2024. Ma qualcosa non è andato secondo i piani, tenendo conto che l’iniziale stima della durata del cantiere era stata quantificata in otto mesi. E dallo sfumare dell’apertura raddoppiata del 2024, ora si prospetta la stessa sorte.
Il finanziamento del Pnrr
L’intervento "cuba" quasi 300mila euro ed è stato reso possibile grazie a un finanziamento riconosciuto al Municipio nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’asilo nido potenziato sarà in grado, una volta attivo, di offrire spazi per 38 bambini, contro i 24 attuali. Ma durante la giornata di open day alle famiglie presenti è stata preannunciata la brutta notizia, ossia che è altamente improbabile che questo tanto desiderato raddoppio possa giungere per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026. Risultato: i nuovi iscritti potranno essere solo 13.
Il progetto
L’intervento prevede il raddoppio dell’asilo nido, con un nuovo edificio "gemello" collegato all’esistente da un corridoio, andando a formare una sorta di "H" maiuscola. Il che consentirà di aumentare in modo significativo la capienza, passando dagli attuali 24 bambini ai 38. Un’esigenza che si era manifestata già da tempo a Cambiago, vista la domanda crescente registrata tra le famiglie del paese.
I tempi lunghi del cantiere
"I lavori sono praticamente finiti, entro aprile ci saranno le certificazioni - ha sottolineato il sindaco Maria Grazia Mangiagalli - Poi, però, dovrà partire la fase 2 in capo ad Ats, che dopo il sopralluogo dovrà rilasciare le autorizzazioni all’uso. Al momento la capienza è stata mantenuta a 24, ma ciò non toglie che, a seguito della conclusione di tutto l’iter, si possa riaprire la fase delle iscrizioni ad anno scolastico già avviato, così da ampliare la platea e il numero di bambini".
Una soluzione "tampone"
Cosciente della delicatezza e dell’importanza del servizio, l’Amministrazione comunale preferisce mostrare al momento cautela. Ma una soluzione "tampone" c’è.
"Come Comune investiamo importanti risorse per la Sezione primavera della scuola materna: un servizio che abbiamo avviato quando ci siamo insediati", ha osservato il sindaco.
Da qui un invito ai genitori dei bimbi più grandicelli del nido di valutare la possibilità del "salto" alla materna, proprio nella Sezione primavera, così da aumentare la disponibilità nel Papaveri e Papere.
"Ci sono ancora dei posti disponibili e il rapporto educatori-alunni è elevato, una sorta di media tra il nido e l’infanzia", ha concluso Mangiagalli.
Il momento delle iscrizioni
Il termine per la raccolta delle nuove iscrizioni è fissato al 10 maggio. Per le domande di rinnovo, invece, c'è tempo fino al 18 aprile. La documentazione necessaria è disponibile sul sito Internet istituzionale del Comune.