Lampioni spenti contro il caro bollette? Il Comune ci pensa
Il Comune di Brembate ha visto le bollette andare alle stelle. Per l'anno prossimo dovrà trovare 300mila euro.
Misure drastiche come lo spegnimento dei lampioni in alcuni orari notturni o l'aumento dell’Imu per fronteggiare le maggiori spese per l'energia, sono alcune delle misure a cui sta pensando il Comune di Brembate per il 2023.
La preoccupazione di sindaco e vice
"Siamo molto preoccupati - hanno spiegato il sindaco Mario Doneda e il vice Alessandro Carrara - Il problema non è tanto per quest’anno ma si presenterà nel 2023. Se non cambieranno le cose dovremo recuperare circa 300mila euro per far fronte agli aumenti delle utenze".
Doneda e Carrara hanno espresso la loro preoccupazione nel corso della seduta del Consigli comunale che si è tenuta mercoledì. Per far fronte al costo delle utenze, oltre all'assestato di 370mila euro, l'Esecutivo ha aggiunto in un primo tempo altri 100mila euro e successivamente ulteriori 260mila con l'utilizzo dell’avanzo.
Allo studio misure per contenere le spese
Per contenere le spese, è stata ipotizzata la sostituzione dei corpi illuminanti con luci a led.
"Ci stiamo pensando - ha osservato il sindaco - Si tratta di spendere oggi per risparmiare domani".
Ipotizzato anche lo spegnimento in alcuni orari notturni.
"I cittadini chiedono sempre più illuminazione pubblica, anche per una questione di sicurezza - ha osservato - Ricordo le polemiche sorte quando, per cercare di risparmiare qualcosa, avevamo sperimentato l’accensione dei lampioni un po’ più tardi e lo spegnimento un po’ più presto".
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 30 luglio 2022.