La Terza camminata di Rete V.I.O.L.A. unisce la Martesana
Rappresentati delle istituzioni, cittadini e associazioni del territorio hanno camminato insieme per 5 chilometri lanciando un messaggio: non chiudere gli occhi davanti la violenza sulle donne.
Oggi, sabato 5 novembre 2022, la Martesana ha detto no alla violenza sulle donne con una camminata di 5 chilometri in quattro Comuni. Secondo i dati Istat, quasi 7 milioni di donne (31,5% della popolazione femminile) tra i 16 e i 70 anni nel corso della propria vita hanno subito abusi fisici o sessuali. Una percentuale che sale a oltre il 40% nei casi di violenza psicologica.
La Terza camminata di Rete V.I.O.L.A. unisce la Martesana
Rappresentati delle istituzioni, cittadini e associazioni del territorio si sono ritrovati a Masate, Pessano con Bornago, Vignate e Vimodrone per dare il via tutti insieme e contemporaneamente a una camminata e lanciare un messaggio: "non chiudere gli occhi", per sensibilizzare sull'importanza di denunciare e schierarsi dalla parte delle vittime della violenza di genere.
Pessano con Bornago
A Pessano l'iniziativa ha visto anche la collaborazione della Polisportiva Molgora, con l’aiuto di Roberto Gagliazzo. Nel progetto sono state coinvolte anche diverse associazioni del territorio, tra cui Polvere di Storie che prima della partenza ha letto un brano, la deposizione di un reo confesso, per invitare i partecipanti a "non chiudere gli occhi" e denunciare i casi di violenza subiti o di cui si è testimoni
E' un lavoro a cui tengo molto e su cui ho investito molte energie - ha commentato l'assessore alle Pari opportunità Maria Tomaselli - E’ importante in questo mese dare segnali culturali alla cittadinanza affinché possano conoscere le strutture a cui è possibile rivolgersi, in totale anonimato, per ottenere supporto sotto ogni punto di vista
Basiano - Masate
Sono stati più di un centinaio i partecipanti che sono partiti dall'Unione dei Comuni Basiano e Masate.
E' importante fare sensibilizzazione - ha spiegato la vicesindaco del Comune di Basiano Stefania Solcia - Così si aiutano i cittadini a diventare più consapevoli e a capire come intervenire, perché spesso le vittime di violenza non hanno la percezione della situazione in cui si trovano.
Vignate
Tanti i partecipanti anche a Vignate, dove la camminata è partita dal Parco Boccadoro.
Siamo molto orgogliosi di avere ospitato l’edizione di quest’anno - ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Federica Menni - E’importante fare conoscere Rete Viola alla cittadinanza, perché tiene insieme tante piccole realtà che da anni sostengono e si impegnano per contrastare la violenza.
A Vignate c'erano anche tanti ragazzi delle scuole primarie e secondarie, un dato importante come ha spiegato l'assessore alla Scuola e alle Pari Opportunità Silvia Schiantarelli.
Il coinvolgimento scuola è importante. Il risultato ottenuto con la presenza degli studenti della scuola secondaria significa diffondere il nostro messaggio e fare la differenza anche tra le nuove generazioni. E' un segnale prezioso.
Vimodrone
Un percorso di 5 km che è partito dalla piazza per poi proseguire tra le vie del paese, arrivando nella piazza di via Sant'Ambrogio, dove si è tenuto un rinfresco offerto da Coop Lombardia, Comitato Soci di Zona. Anche a Vimodrone sono stati tanti i partecipanti alla manifestazione, circa 200 cittadini.
Presenti all’evento il sindaco di Vimodrone Dario Veneroni, la consigliera regionale Paola Bocci, la sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti, l’assessore per le Pari opportunità di Vimodrone Rosa Beninati, l’assessore alla Cultura e all’Ambiente di Rodano Guido da Rozze, l’assessore alla Cultura, allo Sport, alle Politiche giovanili e alle Pari opportunità di Pioltello Jessica d’Adamo, l’assessore alle Politiche sociali e abitative di Segrate Barbara Bianco, la coordinatrice dei centri antiviolenza Adda Martesana Chiara Sainaghi e Chiara Poli, assistente sociale del Distretto Sociale Est di Milano e assistente regionale della cabina di regia di V.I.O.L.A.