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La salma della suora veggente di Cernusco sul Naviglio torna nel luogo dell'apparizione

La traslazione dei resti di suor Elisabetta Redaelli, delle Marcelline, avviene nel centesimo anniversario delle apparizioni e nel quarantesimo della morte

La salma della suora veggente di Cernusco sul Naviglio torna nel luogo dell'apparizione
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Grande festa in programma domenica pomeriggio 8 settembre 2024 a Cernusco sul Naviglio per la traslazione del corpo di suor Elisabetta Redaelli dal cimitero cittadino alla cappella delle apparizioni.

La suora veggente

Suor Elisabetta era nata ad Arcore (Monza) il 19 febbraio 1897 in una famiglia numerosa.

Prese i voti, ma il suo destino sembrava segnato. Nel 1922 le fu diagnosticata una malattia che l'avrebbe in pochi anni portata alla morte.

Fu ricoverata in città nel convento delle suore Marcelline, dove potesse essere assistita nei suoi ultimi giorni di vita.

La prima apparizione della Vergine avvenne il 6 gennaio 1924. Le consorelle la sentirono parlare da sola, ma non vi badarono, immaginando fosse in preda a un delirio. Invece la suora rivelò di avere incontrato una bella signora, che le infondeva una grande fiducia, venuta a trovare lei e le malate.

Nella notte tra il 22 e il 23 febbraio le sue condizioni sembrarono arrivare al termine e anche il medico confermò alle consorelle che le mancavano poche ore. La Madonna apparve nuovamente.

La suora le disse: "Oh, la Signora". Fu allora che la riconobbe e riprese: "Oh, la Madonna col Bambino. Ma il Bambino piange. Piange per me? Piange per i miei peccati?". E la risposta: "No, il Bambino piange perché non è abbastanza amato, cercato, desiderato anche dalle persone che gli sono consacrate. Tu devi dire questo".

Prima di scomparire Maria le promise che le avrebbe donato la salute.

La suora balzò dal letto gridando "Sono guarita, sono guarita”. Erano le 0.15 del 23 febbraio 1924.

Suor Elisabetta Radaelli ha vissuto in seguito nel collegio di via Quadronno a Milano. Si spense però poi a Cernusco 15 aprile 1984, come da lei previsto.

Anniversari

Quest'anno dunque ricorrono i cento anni dell'apparizione, festeggiata a febbraio, e i quaranta dalla scomparsa della suora.

Suor Elisabetta riposa nella cappella delle suore Marcelline del cimitero di via Cavour. La stanza dove avvennero le apparizioni è ora una cappella e nel punto dove si trovava la Madonna è stata sistemata una statua lignea.

La traslazione

In occasione di tali ricorrenze domenica sarà festeggiata la traslazione del corpo. Le suore Marcelline infatti, hanno chiesto e ottenuto di portarne le spoglie alla cappella dell'apparizione, dove fu guarita.

Il ritrovo è alle 16 al cimitero, dove ci sarà un momento di preghiera che precederà il corteo con la salma della suora. Dopo una sosta in chiesa prepositurale l'arrivo nella cappella con la deposizione nel nuovo loculo è previsto per le 17.30.

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