La "rinascita" di Baraggia: inaugurato l’affresco restaurato del borgo di Brugherio
La cerimonia si è tenuta ieri, domenica 5 febbraio 2023, con lo svelamento dell'opera muraria in via Santa Margherita
Il borgo di Baraggia di Brugherio ha presentato l'affresco Nostra Signora della Misericordia alla cittadinanza ieri, domenica 5 febbraio 2023, con una cerimonia solenne a seguito delle attività di restauro portate avanti da tre anni.
Via Santa Margherita torna a splendere
L’affresco Nostra Signora della Misericordia situato in via Santa Margherita a Brugherio finalmente ha nuova vita. Grazie all’impegno della città di Brugherio e di Lions Club - I Tre Re, il borgo di Baraggia può cominciare ad acquisire sempre più splendore. Questo il racconto del presidente Lions Club Brugherio Pierangelo Villa:
Siamo in un borgo in evoluzione dal punto di vista sociale. In questo luogo di passaggio si è passati dall’indifferenza all'ammirazione, la gente era abituata al brutto senza apprezzare le potenzialità di quest’opera d’arte. Prima il muro era tutto nero e grigio di cemento, oserei dire anonimo e squallido. Con il tempo, i cittadini hanno cominciato a comprenderne il valore.
La cerimonia di consegna
La presentazione dell'affresco si è svolta alla presenza degli esperti ricercatori che si sono occupati della ricostruzione dell'opera d'arte. Andrea Sansone, restauratore del dipinto, ha detto:
Sono stato affiancato da un'equipe in cui sono stato un semplice artigiano, non un maestro. Luigio Carni e suo figlio, in particolare, sono stati molto preziosi perché si sono messi a disposizione per lavorare fin da subito. Il merito va tutto ai Lions, io sono stato solo un operaio. Ciò che ricorderò di questa esperienza è sicuramente la presenza per vivere tutti assieme il miglioramento dell'opera. Per questo ho voluto omaggiare e ringraziare tutti coloro che hanno aiutato con una foglia di oro zecchino.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco di Brugherio Marco Troiano, il parroco don Alberto Capra e il coro a cappella "Cum Corde" di Galbiate.
Alcuni momenti della cerimonia
Un affresco dalla storia unica
Le azioni di restauro hanno fatto in modo di poter conservare le pennellate originali, probabilmente attribuite al pittore Fiorentino Vilasco, che sono state riprese in passato da un'altra mano. Andrea Sansone ha apportato un consolidamento generale della pellicola pittorica, con l'integrazione del prato e dello scorcio del borgo. È stata aggiunta una corona con due angeli e un protettivo idrofobante ai fini di conservazione futura.
Giuseppe Sardi, storico, ha raccontato le origini dell'iconografia del dipinto:
Purtroppo non esiste una fonte scritta che attesti la presenza dell'affresco, è emersa solo una riga su un antico album fotografico che attribuisce la paternità a Vilasco. Il dipinto rappresenta l'apparizione nel 1536 a Savona della Madonna della Misericordia a un contadino umile e devoto.