La Rete Viola continua la sua attività: corsi di formazione e confronto con le Forze dellOrdine
E' proseguita l’attività di formazione volta a facilitare e valorizzare il confronto ed il dialogo
Dopo aver condiviso con i ruoli politici dei 28 Comuni e il Capitano Francesco Berloni della Compagnia dei Carabinieri di Pioltello, all’interno del progetto della Rete Antiviolenza Adda Martesana Viola (Valorizzare le Interazioni per Operare come Laboratorio Antiviolenza) è proseguita l’attività di formazione volta a facilitare e valorizzare il confronto ed il dialogo tra i diversi soggetti che a diverso titolo si trovano a dover gestire situazioni di violenza nei confronti delle donne, con un incontro che si è tenuto la scorsa settimana a Melzo.
Comandanti delle Polizie Locali e dei Carabinieri chiamati "a rapporto"
Il percorso ha visto coinvolti due attori molto importanti nella gestione di tali situazioni: i comandi delle Polizie Locali dei Comuni e le stazioni dei Carabinieri afferenti all’area metropolitana dell’Adda Martesana (Compagnia di Pioltello con tutti i referenti delle stazioni e le stazioni di Segrate, Peschiera Borromeo e Vimodrone afferenti alle compagnie di San Donato Milanese e Sesto San Giovanni).
Insieme alle operatrici del Centro Antiviolenza Viola della Rete, che sono chiamate a supportare le donne nei percorsi di fuoriuscita da circuiti maltrattanti a tutela di sé stesse e in molti casi dei propri figli, gli operatori delle Polizie Locali e delle Forze dell’Ordine, a partire da linee di lavoro già condivise negli anni precedenti e da situazioni realmente gestite, hanno individuato i punti di miglioramento di una collaborazione che, seppur collaudata da anni, necessita di una manutenzione continua.
Tutto per rendere sempre più fitte le maglie della rete di protezione che il progetto Viola intende sviluppare per rispondere in modo efficace alle donne che chiedono aiuto.
Un'unica squadra per dare risposte sempre più efficaci
Partendo dal presupposto che per rispondere in modo efficace alle donne che chiedono aiuto, sia necessario un contributo multidisciplinare per dare risposte efficaci a situazioni spesso complesse ed emergenziali, si è condivisa l'opportunità di considerarsi parte di un’unica squadra per individuare insieme soluzioni orientate all’obiettivo comune di contrasto alla violenza.
Hanno fatto sapere da Rete Viola. Non resta che continuare il lavoro svolto fino ad ora.