La Protezione civile di Milano in missione in Emilia Romagna

La colonna mobile della Protezione civile della Città metropolitana di Milano è pronta a intervenire accanto a chi sta subendo i drastici effetti dell'alluvione in corso. I primi quaranta volontari, di cui dodici dall'area metropolitana milanese, partiranno domani, domenica 21 maggio 2023, all’alba.

La Protezione civile raggiungerà le zone alluvionate in Emilia Romagna

La colonna mobile della Protezione civile della Città metropolitana di Milano partirà domani, domenica, all’alba alla volta dell’Emilia Romagna, a supporto delle attività di pulizia e pompaggio dei territori alluvionati.

Su indicazione di Regione Lombardia anche la colonna mobile provinciale, quindi, è stata attivata: conterà su dodici volontari (sui quaranta totali) coordinati da un funzionario.

Già nelle prime ore dell’emergenza, un primo gruppo di volontari era partito, con tempestività e determinazione, alla volta dei territori alluvionati per rispondere alle prime necessità di soccorso ed evacuazione.

Le prime operazioni

A Sant’Agata sul Santerno ha già operato una squadra di soccorritori fluviali del Ccv di Milano, che munita di natante e carrello ha fornito assistenza, aiutando le persone che sono rimaste intrappolate dalle inondazioni o che necessitavano di evacuazione immediata.

A coordinare tutte le attività, raccordandosi anche con Regione Lombardia, il settore Protezione civile della Città metropolitana di Milano, in perfetta sinergia con gli enti del terzo settore. Da domenica, nel paesino vicino a Imola, giungerà dunque anche la colonna mobile con altri mezzi e pompe per la pulizia delle strade e il pompaggio delle acque.

Una macchina che funziona

Non c'è alcun dubbio che la macchina delle tute gialle è un motore più che funzionante, come ha sottolineato la consigliera delegata di Città metropolitana, Sara Bettinelli.

Tutto il sistema di Protezione civile della Città metropolitana di Milano è in allerta per poter rispondere tempestivamente alle richieste di intervento che arrivano dall’Emilia Romagna. In questi mesi abbiamo svolto numerose esercitazioni volte proprio a fronteggiare emergenze come questa: i volontari sono preparati e ben equipaggiati per fronteggiare l’alluvione sia nella fase di evacuazione che in quella di messa in sicurezza.

La nostra colonna mobile assicurerà alla Protezione civile locale tutto il supporto necessario, mentre i funzionari e le funzionarie della Città metropolitana di Milano, in sinergia col Ccv, coordineranno le attività.

Ringrazio gli uomini e le donne che, davanti all’emergenza, non hanno esitato a rispondere con la loro presenza all'appello, dimostrando il valore profondo del mettersi al servizio non solo della propria comunità, ma di chiunque abbia bisogno di aiuto. In questo momento l’attenzione è concentrata sulla risoluzione delle diverse criticità legate all’alluvione e siamo chiamati a dare il nostro contributo.

Intanto le prime raccolte di beni anche in Martesana

Oltre al sostegno per chi lotta contro acqua e fango in loco è utile aiutare i cittadini che stanno patendo gli effetti della terribile alluvione grazie a raccolte di beni di prima necessità.

In Martesana un esempio è quella attivata proprio oggi a Rodano.