La protesta dei trattori arriva a Pioltello: picchetto di fronte ai magazzini dell'Esselunga
I manifestanti (erano solo in cinque) hanno fatto da portavoce alle istanze degli agricoltori anche nei confronti della grande distribuzione
Pochi, ma decisi a non far cadere nel vuoto le loro rimostranze. La protesta dei trattori è arrivata a Pioltello, di fronte ai magazzini Esselunga di via Giambologna, con un manipolo di agricoltori che hanno voluto incontrare i vertici del colosso della grande distribuzione.
La protesta dei trattori a Pioltello
Sono arrivati intorno alle 13 di oggi, martedì 13 febbraio 2024, a Seggiano. Erano solo cinque i mezzi presenti, ma a rappresentanza di un intero "popolo", quello degli agricoltori, che ormai da settimane sta alzando la voce per far sentire le proprie rimostranze e denunciare le difficoltà vissute quotidianamente. Sono partiti da Melegnano, campo base della protesta, e sono giunti a Pioltello scortati dalle Forze dell'ordine.
Dispiegamento di Forze dell'ordine
Per garantire la sicurezza e scongiurare qualsiasi possibile incidente, sul posto c'erano i Carabinieri della Stazione di Pioltello, la Polizia Locale, ma anche i rinforzi della Squadra Mobile di Milano e del Cio del Reggimento Lombardia. Un grande dispiegamento di forze, specialmente se confrontato con l'esiguo numero di manifestanti. Che si sono fatti sentire a suon di clacson e rombi dei motori.
Alla fine la delegazione è stata accolta dai vertici di Esselunga per un confronto a viso aperto sui temi che stanno portando avanti.
La disparità di costo di vendita e di acquisto
La scelta di rivolgersi alla grande distribuzione fa seguito a una delle problematiche denunciate dagli agricoltori. In particolare si tratta della disparità di costo della merce venduta al pubblico finale rispetto a quanto viene pagata la materia prima ai contadini. Un divario che i manifestanti ritengono sproporzionato e che rende difficile la sopravvivenza specialmente per le piccole e medie aziende agricole.