Le parole

La preside ricorda la figura della storica direttrice della biblioteca

"Ci sono persone che nella loro vita svolgono la funzione di un seminatore generoso"

La preside ricorda la figura della storica direttrice della biblioteca

La preside dell’istituto comprensivo di Trezzo sull’Adda Patrizia Santini ha ricordato la figura della storica bibliotecaria Magda Bettini, scomparsa nei giorni scorsi.

Il ricordo della storica direttrice della biblioteca

Avvenuta la scorsa settimana, la morte di Magda Bettini ha scosso tutta Trezzo dove, per anni, la 63enne è stata direttrice della biblioteca comunale. Dipendenti e amministratori avevano espresso il loro cordoglio appena appresa la notizia.

Ora la dirigente scolastica Patrizia Santini ha voluto ricordare la figura di Magda Bettini.

“Ci sono persone che nella loro vita svolgono la funzione di un seminatore generoso – ha osservato Santini – Attente e premurose, condividono le loro scelte professionali e i loro interessi lasciando di sé il ricordo di una presenza preziosa, che è stata tolta troppo presto. Magda si può annoverare fra queste persone. L’ho conosciuta nel 2001 quando sono entrata nella realtà scolastica di Trezzo come maestra alla primaria di piazza Italia. I progetti che la biblioteca comunale da lei diretta ci proponeva rivelavano da un lato il suo notevole spessore culturale e dall’altro la sua volontà di porsi al servizio dei nostri ‘piccoli utenti’, cercando i contenuti e le forme che maggiormente li interessavano ed erano di supporto al nostro insegnamento. Magda voleva ‘seminare’ nei bambini e nei ragazzi l’interesse per il libro e la lettura, convinta che fossero una “risorsa” per la loro crescita. Nacque, così, il concorso SuperElle. Una gara fra le classi, per premiare quella che aveva letto più libri. Una felice intuizione, una riproposizione in chiave educativa della ‘gara’ che non era fine a sé stessa, ma lo stimolo per un comportamento virtuoso, qual è la scelta di impiegare un po’ del proprio tempo in compagnia di un “amico” fedele e prezioso: il libro”.

“E’ riuscita a ‘seminare’ tanto”

 “Nel suo ruolo di operatrice culturale, Madga ha sempre riservato un’attenzione particolare ai bambini e ai ragazzi convinta che i ‘semi’ più preziosi andassero riposti in loro, affinché crescendo potessero dare i ‘frutti’ sperati – ha concluso la dirigente scolastica – In questi giorni si è tenuto e concluso un progetto di educazione alla lettura riservato a tutta la scuola dell’Infanzia e alle classi terze delle primarie. Proprio nei giorni in cui è giunta, assolutamente inaspettata, la notizia della sua scomparsa. Mi piace pensare che questo, ed altri simili progetti che verranno, siano “anche” il risultato della buona e abbondante ‘semina’ di Magda. Che persone come lei, che tanto e con tanta competenza e generosità hanno dato alla comunità trezzese, continuino a essere presenti nelle iniziative per le quali hanno speso le loro migliori energie e i loro incrollabili propositi. Grazie, Magda, ci hai lasciato un’eredità di saggezza e di impegno civico che non potrà mai essere cancellata”.

 

Il servizio completo nell’edizione della Gazzetta dell’Adda in edicola e nell’edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 22 novembre 2025.