La Polizia Locale di Trezzo sull'Adda dona un monitor per i parametri ai bambini malati
Il ricavato raccolto a dicembre dalla vendita del loro calendario è stato interamente devoluto alla alla fondazione Angelo custode onlus - Casa amoris laetitia di Bergamo
A dicembre 2022, senza dire niente a nessuno, avevano realizzato un calendario della Polizia Locale con le foto scattate durante il loro servizio sulle strade della città. E' stato un successo, ma gli agenti di Trezzo sull'Adda hanno deciso di devolvere tutto il ricavato in beneficenza, alla fondazione Angelo custode onlus - Casa amoris laetitia di Bergamo, una struttura che offre un servizio extra-ospedaliero ai bambini affetti da patologie complesse e croniche o da disabilità. E così, ieri mattina, domenica 22 gennaio 2023, i vigili hanno consegnato alla struttura un monitor per i parametri vitali e una pompa per la nutrizione.
Consegnate attrezzature sanitarie per i bambini malati
Un momento emozionante per gli agenti della Polizia Locale di Trezzo sull'Adda, che ieri hanno consegnato alla clinica bergamasca un monitor per controllare i parametri vitali e una pompa per la nutrizione. Per l'occasione, i responsabili della struttura hanno anche accompagnato i benefattori in una sorta di tour guidato, per far conoscere il loro lavoro al servizio dei bambini. E qualche lacrima, alla vista di tanti piccoli ricoverati, è scesa.
Così Paolo Camagni, l'agente esperto che per primo, in primavera, aveva dato il via al progetto:
Dalla vendita dei calendari abbiamo raccolto circa 2mila euro, che hanno permesso l’acquisto di questo tipo di attrezzatura sanitaria - ha spiegato - C'è stata grande emozione da parte di tutti nel visitare la struttura e nel vedere i bimbi ricoverati. Siamo molto felici del risultato ottenuto, ma ancora di più per aver aiutato chi è veramente in difficoltà.
Un calendario con le foto scattate in servizio
A realizzare il calendario sono stati quattro vigili «di stanza» a Trezzo: oltre a Camagni, gli agenti Chiara Ferreri, Federica Frigerio e Giovanni Buglione.
Tutto è nato prima del Covid - ha spiegato Camagni - Un collega di Bresso aveva lanciato l’idea di realizzare un calendario della Polizia Locale di Regione Lombardia, ma poi era arrivata la pandemia e non si è mai concretizzato nulla. In primavera, non so come, ho riletto quella proposta su un vecchio post di Facebook e mi è tornata in mente. Così ho contattato direttamente il collega per dirgli che ero intenzionato a portare avanti il progetto ed è stato ben contento di aiutarmi. Già noi quattro avevamo tantissime fotografie che potevano andare bene per un progetto simile, ma abbiamo deciso di fare rete con i colleghi del circondario, cercando di spargere la voce il più possibile, e in tantissimi ci hanno mandato qualcosa. E’ partito tutto come una sfida da portare avanti fuori dall’orario di lavoro ma alla fine è stato più facile del previsto, soprattutto grazie al contributo di tanti.