La palestra De Amicis non sarà pronta per settembre: associazioni di Melzo furiose
A inizio estate era stata promessa la conclusione dei lavori entro l'inizio della stagione sportiva, ma così non sarà. Nuovo rinvio del termine, si punta a ottobre

Hanno avuto fin troppa pazienza: due anni ad attendere la fine dei lavori della palestra con continue promesse e rimandi sulla data di conclusione del cantiere. E questa estate la storia si ripete visto che l’edificio di via De Amicis a Melzo non sarà pronto per settembre.
Palestra lavori infiniti
Sono a dir poco furenti le associazioni sportive cittadine che, dopo le rassicurazioni degli scorsi mesi, hanno scoperto che lo spazio presso la Casa delle associazioni non sarà disponibile prima di ottobre (se tutto andasse bene). E questo significa rivedere completamente tutta la pianificazione dopo due anni di calvario dove si sono fatti i salti mortali per trovare un accordo tra le varie società nella ripartizione degli orari delle palestre fruibili.
Un situazione che rischia di ripercuotersi a catena su tutte le realtà cittadine, visto che quando è stato fatto lo schema di suddivisione di giorni e orari si era tenuto conto della disponibilità della De Amicis alleggerendo il planning ingolfato degli ultimi due anni. Ma con i lavori in alto mare, tutto rischia di dover essere messo in discussione se il Comune e i sodalizi sportivi non trovassero la quadra.
Associazioni sportive furibonde
Tra i più furenti ci sono i membri dell’Aquila Azzurra, l’Asd pallavolistica che dalla stagione 2023/2024 si ritrova senza casa. Due anni in cui hanno dovuto rinunciare a tutte le squadre giovanili non riuscendo a trovare spazi pomeridiani in cui effettuare gli allenamenti. Dopo che l’allora assessore allo Sport Diana Marangoni aveva annunciato la riapertura della palestra De Amicis entro metà settembre, avevano tirato un sospiro di sollievo e iniziato la programmazione. Ma adesso è tutto di nuovo in stand by. E senza un piano B pronto da parte del Municipio. Così negli scorsi giorni hanno inviato una lettera di fuoco al sindaco Antonio Fusè e all’assessore competente, chiedendo di intervenire e minacciando persino di adire le vie legali.
Richiesto il punto sui lavori
Sulla questione lunedì pomeriggio è intervenuto anche il Partito democratico, con la consigliera Pinuccia Banfi che ha presentato un’interrogazione rivolta all’Amministrazione per chiedere conto dello stato dei lavori della palestra. Anche perché ormai da mesi il contratto che legava il Comune alla ditta che aveva vinto l’appalto è stato revocato e la palla era tornata in mano all’Ufficio tecnico.
In tempi non sospetti era stato spiegato che l’iter che si voleva seguire era di non procedere più con un bando complessivo, ma di assegnare i singoli interventi da fare a professionisti scelti dal Comune, in maniera tale da velocizzare la pratica. Eppure gli ingranaggi della macchina si sono impantanati visto che, dopo che il vecchio cantiere è stato rimosso e sono state concluse tutte le pratiche burocratiche relative al precedente appalto, la stasi è rimasta inalterata. A maggio era stata approvata in Consiglio comunale l’applicazione dell’avanzo di Amministrazione con una previsione di uno stanziamento da 120mila euro per il completamento della palestra De Amicis. Le risorse dunque erano disponibili, almeno sulla carta.