La Nutrizione clinica oncologica un fiore all'occhiello dell'Asst Melegnano Martesana
Il servizio di nutrizione per i pazienti oncologici è stato riconosciuto un'eccellenza lombarda: Vizzolo inserito tra i centri regionali di riferimento
Nutrizione clinica, tra i Centri Regionali per la nutrizione in Oncologia c’è anche l'Asst Melegnano Martesana. Il reparto è stato infatti riconosciuto idoneo, e accreditato, al piano di Nutrizione Artificiale Domiciliare avviato da Regione Lombardia.
Nuovo riconoscimento per l'Asst Melegnano
Si tratta di un importante riconoscimento qualitativo di un servizio effettuato presso l'Azienda ospedaliera di Melegnano e della Martesana. Con il decreto della Dg Welfare 1474 del 25/10/2021 si fissano i criteri per garantire continuità di presa in carico dei pazienti che necessitano di nutrizione artificiale e l’attivazione di un percorso facilitato per il paziente e per i suoi familiari con l’obiettivo di ridurre le eventuali difficoltà che il cittadino può incontrare per l’attivazione del servizio di nutrizione.
Il provvedimento di assegnazione e accreditamento approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessorato regionale alla Sanità Guido Bertolaso, ha ottenuto il parere favorevole dell’apposito Organismo Tecnico di Coordinamento della Rete Regionale della Nutrizione Clinica, che ha preso in esame requisiti e capacità previsti affinché il servizio attivo presso il presidio ospedaliero di Vizzolo Predabissi potesse essere considerato Centro qualificato anche per l’erogazione della nutrizione in oncologia, requisiti cui Asst Melegnano Martesana ha risposto appieno inserendosi a pieno titolo tra le cinque realtà sanitarie lombarde che hanno ottenuto la “patente”.
Oltre all'Asst Melegnano Martesana, la rete di nutrizione clinica oncologica comprende Asst Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda, Fondazione Irccs Policlinico San Matteo, Irccs Istituto Nazionale dei Tumori e Asst Santi Paolo e Carlo.
Annalisa Mascheroni, direttore del servizio di Dietologia e Nutrizione Clinica, ha spiegato:
I pazienti oncologici sono quelli che presentano più frequentemente problemi nutrizionali, anche in fasi di malattia estremamente precoci. Tra i pazienti neoplastici che perdono peso corporeo, il 20-30% muore per le conseguenze dirette ed indirette della malnutrizione, pertanto individuare precocemente esigenze nutrizionali specifiche del paziente ne migliora la storia clinica e la tolleranza alle terapie
Soddisfazione per il riconoscimento è stato espresso anche dal direttore generale dell'Azienda Roberta Labanca:
E' un risultato straordinario, conferma della professionalità e della volontà di offrire servizi sempre più qualificati e umanizzati ai pazienti che si rivolgono ai nostri servizi, ottenuto dalla struttura di Dietologia e Nutrizione Clinica diretto dalla dottoressa Annalisa Mascheroni.