La lotta al degrado in piazza Garibaldi parte dalle idee dei residenti
Su proposta dell'associazione I Garibaldini è stato organizzato un incontro con i referenti dell'Ecologia di Comune e Amsa. Sul tavolo le idee per contrastare l'abbandono dei rifiuti

Inutile negarlo, una delle cause principali del degrado a Pioltello è il mancato rispetto della differenziata e l’abbandono di rifiuti nei luoghi pubblici. Una criticità che diventa emergenza in quartieri "difficili" come piazza Garibaldi. Per questo il cambiamento deve partire dai residenti, ossia da coloro che vivono il territorio nella quotidianità.
Residenti in prima linea per la differenziata
In quest’ottica è stato innovativo il forum organizzato dall’associazione I Garibaldini nei locali a loro assegnati. Una dozzina di abitanti, rappresentativi dei vari condomìni, hanno discusso la tematica alla presenza dell’assessore all’Ambiente Marta Gerli, del collega ai Servizi sociali Mirko Dichio, della responsabile dell’Ufficio ecologia Laura Nichetti e di Angelita Palmigiano di Amsa.
Dopo una prima fase "tradizionale" in cui sono state spiegate le modalità di conferimento di rifiuti e i servizi gratuiti in essere a Pioltello, si è passati a una seconda fase più innovativa.
Una gara di idee contro il degrado
Su proposta del presidente dei Garibaldini Paul Poiret, infatti, è stata organizzata una sorta di "gara" tra i residenti che hanno dovuto sottoporre alla giuria i loro progetti per contrastare il degrado nel quartiere. Ne sono uscite idee, spunti e proposte stimolanti e interessanti che saranno esaminate per lavorare a soluzioni concrete.
Vogliamo creare un gruppo stabile di monitoraggio per continuare a raccogliere idee anche su altri temi relativi al quartiere e alla città
ha spiegato Poiret.
Complimenti ai Garibaldini per l'ottima organizzazione dell'iniziativa - ha aggiunto l’assessore Gerli - Come Amministrazione abbiamo concesso il patrocinio come riconoscimento della valenza sociale dell'iniziativa svolta perché ci è piaciuta la formula originale del forum come coinvolgimento dei residenti. Molti spunti di lavoro sono emersi sia per gli abitanti sia per gli addetti ai lavori che hanno messo a disposizione la loro competenza e che ringrazio per la disponibilità. Un plauso speciale ai partecipanti per la volontà di impegnarsi per il proprio quartiere. I locali di piazza Garibaldi possono diventare un esempio concreto di partecipazione per tutta la città e vero presidio di legalità.