La lista Si Può avvia una raccolta fondi contro il Pgt di Cassina de' Pecchi
Serve per sostenere le spese legali del ricorso al Tar promosso da Legambiente
Legambiente ha presentato un ricorso al Tar contro il Piano di governo del territorio di Cassina de' Pecchi e la lista di minoranza Si Può, che lo appoggia, ha avviato una raccolta fondi per sostenerne le spese.
Contro il consumo di suolo
La principale motivazione per cui il gruppo politico si oppone al documento urbanistico sono tre ambiti di trasformazione che rendono edificabili altrettante aree. La lista lo spiega in un comunicato:
Il ricorso depositato riguarda l’ultima variante al piano di governo del territorio di Cassina de’ Pecchi, che prevede ulteriore consumo di suolo di cui i cittadini non sentono il bisogno. Infatti, la variante, entrata in vigore in via definitiva il 5 giugno 2024, ancora una volta sacrifica preziose aree verdi in favore dell’urbanizzazione, consumando oltre 15mila metri quadrati di suolo oggi comprese nel Plis (Parco d’interesse sovracomunale della Martesana) e nel Parco Agricolo Sud Milano (Pasm).
Il crowfunding
La lista è impegnata dal 2023 nella battaglia contro tali trasformazioni, allora come Custodi del Paesaggio, quando promossero una petizione arrivata a oltre seimila sottoscrizioni.
All’epoca come contro la variante al Pgt che prevede tra gli interventi, la costruzione dell’ennesimo supermercato nell’area di Cascina al Ponte a Sant’Agata.
Oggi, come lista civica, appoggiamo il ricorso al Tar promosso da Legambiente contro l’approvazione della variante che, se realizzata, ci priverebbe di ulteriore spazio verde.
Per dare il proprio contributo al ricorso invitiamo tutti i cittadini che amano Cassina de’ Pecchi e Sant’Agata e che desiderano tutelare il nostro territorio a donare anche solo un euro per sostenere questa prima fase del percorso legale che ci aspetta.